Intervista, Il Tempio: “Ci approcciamo alla Musica come luogo introspettivo, intimo e riflessivo”

“Il Tempio” è una band che affonda le radici nell’alternative Rock e nell’Indie di fine anni ’90, fondato da Matteo Palatidis(voce, chitarra) e Marco Adoni (chitarra, suoni) e la successiva entrata di Filippo Lucchesi (batteria) e Andrea Santoni(basso).

Il 17 Aprile è uscito il loro ultimo Album, “Parsec”. All’interno dell’album troviamo il singolo “Tutti i miei sbagli”che è anche all’interno della nostra playlist.

Ora andiamo ad intervistarli!

Ciao ragazzi e benvenuti! Come è cambiato, se è cambiato, il vostro modo di fare musica dai vostri inizi ad oggi?

Le fondamenta del procedimento creativo sono sempre rimaste le stesse. Ad essere cambiata è semmai la partecipazione di tutti i membri del gruppo a tale procedimento: più ci siamo avvicinati a livello di amicizia e di conoscenza delle reciproche capacità (come musicisti), più la collaborazione è divenuta frutto di tutti e quattro. Per quanto riguarda la nostra attitudine verso la musica in generale, forse siamo diventati più maturi e meno chiusi alle novità.

L’intenzione principale è sempre stata approcciarsi alla musica come luogo introspettivo, intimo e riflessivo” avete dichiarato. Il nome della vostra band prende spunto in qualche modo anche da questo?

È una citazione ad uno dei brani più famosi di Lucio Battisti, in cui spicca quasi subito la parola “tempio”, che comunque è sempre suonata bene alle nostre orecchie. Non c’è alcun significato spirituale nascosto, questo teniamo sempre a ribadirlo.

Parliamo di Parsec. Un ottimo album davvero che ha ottenuto ottime recensioni. Noi che lo abbiamo ascoltato ci uniamo a chi lo ha definito “completo”. Parlateci del periodo di creazione, quello in cui avete scritto i brani che poi hanno composto l’album. Vi aspettavate un risultato del genere?

Parsec è un album di cui andiamo molto fieri per due motivi: è il frutto di anni di evoluzione stilistica e musicale (alcuni pezzi risalgono a prima che il gruppo raggiungesse la sua formazione attuale) ed ha un sound moderno, grazie soprattutto all’esperienza di Leo Magnolfi, che ci ha accolti per la seconda volta nel suo studio di registrazione. Riguardo il risultato ottenuto, è presto per esprimersi definitivamente. Pensavamo, prima dell’uscita del disco, e pensiamo, tuttora, che Parsec possa diventare un disco di culto, oppure occulto.

All’interno dell’album c’è anche “Tutti i miei sbagli” che è entrato nella nostra playlist. Come è nato questo brano? Avete collaborato tutti alla creazione?

Certamente, abbiamo collaborato fra di noi per quello che consideravamo quasi una sfida, cioè il primo pezzo propriamente e volutamente “pop” (non che il termine abbia connotati negativi). Soprattutto il ritornello ci ha impegnati, volevamo contare nel nostro repertorio una canzone molto orecchiabile e pensiamo di esserci riusciti.

Un altro pezzo di cui ci piacerebbe che ci raccontaste qualcosa è sicuramente “Serotonina”.

[MATTEO] C’è un aneddoto simpatico su Serotonina: ho una piccola nipote di origini greche (come me) a cui è sempre piaciuta, anche prima che il disco uscisse; non solo, ma è stata anche, per così dire, la suggeritrice del nome stesso della canzone!

Parliamo di live. Il covid come sappiamo ha bloccato tutto e per ora è ancora così? Avete già in programma qualcosa per quando tutto finirà? Cosa ne pensate dei concerti in streaming?

Aspettiamo con entusiasmo la riapertura di tutto ciò che attiene allo spettacolo e all’intrattenimento, non solo nel panorama musicale e non solo come soggetti attivi di quel mondo, ma anche come spettatori. I concerti in streaming sono poi il miglior compromesso cui i musicisti possano rifarsi, fintanto che i suddetti potranno essere fatti solo “a distanza”. Sono l’ottima dimostrazione di come la musica trovi sempre il modo per superare le barriere imposte dalle contingenze del momento, ed abbiamo in programma diversi live from the basement.

Progetti per il futuro? State lavorando a qualcosa di nuovo?

Nonostante il blocco totale e generalizzato dell’attività live, non abbiamo mai smesso di dedicarci alla musica ed alla composizione di nuovo materiale. Come tutti, non vediamo l’ora di tornare a suonare davanti ad un pubblico in carne ed ossa, abbracciandoci e ripopolando i locali della nostra Firenze.

Come sempre l’ultimo spazio è libero. Lanciate il vostro messaggio o rispondete a quella domanda che avreste voluto ma non vi è stata fatta!

Chiudiamo con una sorta di incoraggiamento a reagire e non lasciarsi abbattere dalle difficoltà (di cui il Covid è senz’altro la più odiosa) che ogni giorno si presentano nella vita di ognuno, citando un’esortazione del maestro Domenico Bini: “Che ci guadagno a piangere?”.

VI LASCIAMO I CONTATTI PER SEGUIRE QUESTO TALENTUOSO ED INTERESSANTISSIMO GRUPPO!

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Ep Il Tempio: https://open.spotify.com/album/3HuSK4XDkzqhfzxe0lffP2?si=NaxLncGVRwSMl_3snBdpag

Album Parsec: https://open.spotify.com/album/5yvOhks6KTbEoW3LL59WcZ?si=wcwp0TkHRcuLWH1kUOynGg