A cinque anni già scrivevo bene,
anche se usavo male le cappa
A sette anni il mio destino incappa
in una banda di iene, dei poco di bene
A dieci anni mio padre s’incazza
se tornavo sobrio a casa la sera
A dodici anni il professore mi spacca
una squadra da disegno in testa.
Strano modo di rimettermi in riga,
crolla l’argine, si rompe la diga
Qualcosa in me si spezza precocità che spiazza
L’infanzia sciupata come una pezza
da una mano incallita da strega pazza
mi offre una mela, l’infanzia stramazza
Qualcosa in me si spezza precocità che spiazza
L’infanzia sciupata come una pezza
da una mano incallita da strega pazza,
mi offre una mela, l’infanzia stramazza
Migliore attore non protagonista
Ma quando inizia la mia seconda vita?
Migliore attore non protagonista
Basta ho già vissuto troppo!
A sedici anni io e lei e una sbronza
mescoliamo le lingue in una strana danza
Un lustro di impacci di preliminari
per danzare oltre l’equatore la pancia
A ventun’anni dio sequestra mia mamma
Mi risarcisce con una matrigna stronza
altro lustro di alcol apatia da lutto
dove mio padre sbrocca di brutto.
In me è tersa arsa l’età anagrafica mi sprezza
il cuore incattivito di collera e birra
bambino maturo e viceversa sta per svanire la mia esistenza
In me è tersa arsa l’età anagrafica mi sprezza
il cuore incattivito di collera e birra
bambino maturo e viceversa sta per svanire la mia esistenza
Per dieci anni di Sziget Festival
sono il sindaco di una Shutter Island.
Non conosco il mondo, gioco al girotondo
mordendo la coda della mia menzogna
Miglior attore non protagonista
Ma quando inizia la mia seconda vita?
Migliore attore non protagonista
Basta son già morto più volte!
Ma quando inizia la mia seconda vita?
Ma quando inizia la mia seconda vita?
Attraverso lo strano entusiasmo di chi perde tutto in un solo colpo Detrazioni, tasse, risparmio in un giro secco sullo zero verde
Attraverso lo strano entusiasmo del nullatenente in conquista del mondo piedi scalzi, sorriso, zaino in un volo low cost verso nuove terre
Attraverso lo strano entusiasmo di chi perde tutto in un solo colpo
Detrazioni, tasse, risparmio in un giro secco sullo zero verde
Attraverso lo strano entusiasmo del nullatenente in conquista del mondo piedi scalzi, sorriso, zaino in un volo low cost verso nuove terre