Richard Benson Vive! E’ uscito il suo singolo “Processione”

Da ieri è online il nuovo, e primo singolo postumo, dell’artista britannico che tanto ha dato al rock, il metal ed alla cultura musicale italiana.

Sarà questo il pezzo che vi “violenterà il cervello” come diceva spesso lui, riferendosi ad un tipo di musica che ormai oggi è priva di qualità, tecnica e sentimento? Non lo sappiamo, questa è una scelta soggettiva che lasciamo a voi, ma sicuramente è una canzone che ridà dignità ad un uomo ed un musicista che tanto ha dato alla musica, ricevendo indietro però molto meno di quello che meritava.

“Processione” ha spiazzato un pò tutti e invitiamo tutti i nostri lettori a farne un ascolto attento. Ci si aspettava un pezzo alternative rock ed invece ci siamo ritrovati stupiti, positivamente, di fronte ad una canzone che possiamo definire Prog – Sinfonica. Molte meno chitarre delle aspettative ma molta molta orchestra. Pare che il caro Richard da qualche tempo si fosse appassionato, o solo riavvicinato (è sempre stato vicino a questo tipo di musica, vedi lo studio dietro l’Adagio in Re) alla musica sinfonica.

Il pezzo, che non ha la struttura tipica della canzone, senza un vero e proprio ritornello, ha delle liriche (di Cinzia Colibazzi) ed una interpretazione che ricorda un pò il modo di Franco Battiato. Questa non è certo una critica negativa o una accusa, anzi, dimostra ancora di più quale camaleonte musicale fosse Benson, capace di spaziare dal metal progressive, al fusion ed al pop. Perchè questo pezzo ha anche sfumature pop. E lo diciamo in maniera assolutamente non dispregiativa, perchè il pop, se fatto bene e non banale, ha la sua estrema importanza. Il solo finale di Simone Sello, artista di caratura mondiale e scoperto dallo stesso artista di Woking, è breve ma d’impatto e troncato all’improvviso nel chiudere la canzone. Una interruzione che fa presagire che ci sarà altro in arrivo.

Processione è infatti solo una parte di un progetto più ampio, ancora in fase di lavorazione, che vedrà la luce probabilmente entro la fine del 2022. Altri brani inediti e forse nuove edizioni di pezzi storici come la grande “Madre Tortura”.

Ringraziamo tutti i musicisti che si sono adoperati e stanno ancora lavorando a questo progetto, che ridà a Richard Benson lo spessore e la visione di massa che merita.

Richard Vive! Ha sconfitto la morte anche questa volta!