Piazza Cavour, il nuovo singolo della band internazionale Still Eighteen

“Come il tono elettrico, incisivo e tagliente di questo nuovo pezzo. Cattura quel suono di ispirazione alt-rock fuso con sfumature psichedeliche e sgangherate. Crea un’atmosfera radicata, riflessiva e oscura in cui è facile perdersi. Still Eighteen ha davvero un talento per un’estetica del genere. Musicalmente è radicato e coinvolgente. Apprezza le trame riflettenti e l’atteggiamento vocale adatto. Emana questo elettrizzante carattere musicale. Lo stile ruota davvero attorno a questi spettri. Ricorda artisti del calibro di The Cranberries, Pink Floyd, The Distillers, Nirvana, Queens of the Stone Age, Led Zeppelin, ecc. — UNXIGNED

 “… le voci qui sono impressionanti, potenti e puntuali per tutta la traccia. Inoltre, i testi sono accattivanti e adoro come si evolve nel tempo”. — Consolazione

“… trasmette l’energia dall’altra parte, una canzone di facile ascolto con elementi progressivi, alternativi, art rock e atmosferici aggiuntivi nella loro costruzione. Ancora più importante, la canzone ha l’energia delle esibizioni dal vivo lungo tutto il percorso, il che è fantastico”.  — Metalhead Community Magazine

“… la voce potente si eleva drammaticamente al di sopra di riff brucianti, distorsioni e percussioni scricchiolanti – è un inno epico…” — BarryGruff

“Un’altra pista super solida…!” – Spettacoli Girl At The Rock

“Come la pesantezza qui e il groove nella traccia, il suono della chitarra e la batteria sono fantastici. L’arrangiamento è fantastico, traccia super interessante…” – Hard of Hearing

“… ben fatto… ha una grande atmosfera psichedelica… È davvero una bella canzone con una grande varietà…! – INATTIVITÀ

TORONTO, 3 dicembre 2021 — I membri di Still Eighteen includono Joey, l’ex frontman dei Platinum Blonde & Trixie Goes Hollywood, insieme a sua moglie Karen (batteria) e la loro figlia Samantha (basso, voce e co-autrice).  

“Still Eighteen è una band eccellente, eccellente”  – Steve Van Zandt’s Channel, SiriusXM

Joey spiega come scrivere “Piazza Cavour” sia stata un’esperienza ultraterrena.  

“Una mattina presto, mentre aspettavo in piazza, ho sentito un’energia minacciosa, qualcosa che raramente avevo sentito prima. Ho percepito una lotta e un passato orribile in questa antica parte del mondo di 3000 anni, che era stata visitata da personaggi come Plinio il Vecchio e altra aristocrazia romana.

Bormio era ora una bellissima e vivace città sciistica in cima alle Alpi italiane, eppure potevo ancora percepire che un tempo era un luogo sinistro e medievale pieno di atrocità, guerre e paura. Mentre guardavo l’edificio accanto a me, mi faceva venire i brividi lungo la schiena. Le parole iscritte in un antico affresco erano “Piazza Cavour”. Sentivo la presenza delle streghe, qualcosa che conoscevo fin troppo bene nei miei sogni da bambina. I pensieri agghiaccianti di calderoni bollenti pieni di ossa e carne di animali e umani invasero la mia mente.

Sentivo che questo era un luogo di eventi impensabili.

(Foto da una cattedrale di Piazza Cavour)

Ho subito detto a Karen e Samantha, che erano in piazza con me, quello che stavo provando e che sapevo di essere stato costretto a scrivere una canzone al riguardo. Ho trascorso la mattinata dentro e fuori le chiese e altri edifici storici che erano ricchi di storia in questa piazza surreale e soprannaturale conosciuta come Piazza Cavour.

Al ritorno al mio hotel, ho immediatamente preso in mano la mia chitarra Stratocaster e gli accordi e le progressioni per la canzone scorrevano senza sforzo.

“Piazza Cavour” si era scritta quel pomeriggio. 

Quella notte, ho cercato su internet tutto ciò che potevo trovare sulla storia di Piazza Cavour e della città di Bormio. La mattina dopo ho invitato Samantha, Karen e Chris (il ragazzo di Samantha) a fare una passeggiata con me per trovare la Chiesa di San Gallo. 

Nella mia ricerca ho scoperto che in piazza Cavour si erano svolti processi alle streghe dal XVI al XVIII secolo. 43 donne furono portate nella Chiesa di San Gallo per essere impiccate e bruciate vive per stregoneria. 

Durante la passeggiata, abbiamo incontrato un fiume che scorreva adiacente a una chiesa molto bella ma dall’aspetto inquietante in un prato. Andavamo in giro alla ricerca di un nome o di una targa che ne rivelasse l’identità. Non siamo riusciti a trovarne uno, quindi abbiamo continuato la nostra ricerca e abbiamo camminato su un ripido sentiero di montagna fino a un villaggio chiamato Premadio.

(Statua del paese di Premadio)

La mia ricerca ha rivelato che Premadio era il paese più vicino alla Chiesa di San Gallo. Sfortunatamente, si stava facendo tardi, la nostra passeggiata si era trasformata in un’impresa di 6 ore e dovevamo iniziare a tornare indietro prima che facesse buio.

La mattina dopo mi sono svegliato presto e ho lasciato l’hotel mentre Samantha, Karen e Chris dormivano. Ero posseduto dalla mia ricerca della Chiesa di San Gallo. Questa volta sono andato a Premadio e ho trovato una chiesa in città. Fuori dalla chiesa ho incontrato uno sconosciuto e gli ho chiesto nel mio italiano stentato se ero nella Chiesa di San Gallo. Indicò giù per la montagna la chiesa che avevamo visitato il giorno prima e ne proclamò l’ubicazione. Sono stato sopraffatto dalla scoperta. Mi trovavo proprio nel luogo in cui gli accusati incontravano il loro orribile destino.

(Chiesa di San Gallo)

Tornai in fretta in albergo a prendere gli altri. Siamo poi tornati alla Chiesa di San Gallo e abbiamo passeggiato per i “Campi di Giustizia” dove le donne venivano “appese al patibolo”.

Sentivo che queste donne mi avevano affidato la loro impensabile storia e mi spingevano a raccontare la loro storia.

Anche mentre scrivo questo, sento una connessione molto emotiva con la loro situazione. Mio padre è nato proprio in queste catene montuose delle Alpi italiane. La storia medievale che i miei antenati hanno sopportato era nelle mie stesse cellule e mi parlava. I miei infiniti sogni di streghe da bambina mi hanno fatto capire che questo tempo antico era parte della mia storia e ora era diventato parte di me”.