Miqrà: “Raccontiamo di chi si trova sullo Sfondo del Quadro”

Oggi chiacchieriamo piacevolmente con una band siciliana: i Miqrà. Nati nel 2012 pubblicano il primo album “Ultimo piano senza ascensore” nel febbraio 2018, sotto la produzione artistica di Carlo Barbagallo. Dopo aver vinto il premio della giuria ed il premio discografico durante il “Lennon  Festival” con il brano “Futuro” insieme al cantautore Cyrano, del 2019 iniziano una collaborazione con l’etichetta Jonio Culture che distribuisce il loro ultimo singolo “Ti sveglierò in Aprile”.

Ciao Ragazzi e benvenuti sul nostro blog. Leggendo la vostra biografia capiamo che ne è davvero passata di acqua sotto i ponti dal 2012 ad oggi. Qual è stata tra le vostre varie esperienze, quella che vi ha segnato di più?

Ciao a voi. Si in questi anni abbiamo percorso parecchi chilometri cercando di portare la nostra musica ovunque. Di sicuro l’esperienza più importante è stata quella di dare alla luce un disco, un album importante per tutti noi che ha segnato per la band il punto di partenza per tutto. Suonarlo in giro, affrontando questo nostro primo tour con le auto cariche di strumenti e gli occhi sempre diretti alla prossima tappa. Un’esperienza da rifare.

I vostri brani, passati e presenti hanno sempre dei testi molto importanti. Qual è la cosa che al giorno d’oggi vi da maggiore ispirazione per la creazione?

Sono sempre state le storie di contorno, non narriamo mai dei personaggi in primo piano ma proviamo a raccontare le vite di chi si trova “sullo sfondo del quadro”. Ed è così che nasce tutto, che ci ispiriamo, dalla quotidianità, dai passanti distratti, dalle voci di chi non ha un megafono per urlare. 

Parliamo del vostro ultimo lavoro: “Ti sveglierò in Aprile” . Un altro brano “forte”. Per chi non l’avesse ancora ascoltato, parlateci del brano, raccontateci come è nato e se c’è dietro qualche curiosità in particolare

Il brano nasce un anno fa circa, la sensazione che tutto si stesse imbruttendo, l’odio dilagante accettato in modo silenzioso, il ritorno a certe pagine scure della storia. Così tutto questo è finito dentro il testo di “Ti sveglierò in Aprile”. Ma è anche, soprattutto, un brano di speranza, di rinascita, di cammino verso i giorni migliori che torneranno.

Un’altra cosa che mi ha colpito, relativamente a questo brano, è stata la copertina. Semplice ma d’impatto. Come è nata questa copertina?

La copertina è nata in modo casuale, mentre analizzavamo il videoclip con il regista Gianluca Ricceri, questo frame ci ha colpito. E poi il merito è tutto dell’Alfa Giulia che ha decisamente più fascino della nostra brutta faccia. La cittadina di Caltagirone, un giorno di inizio autunno, ci regala il resto.

Parliamo di live: ora che siamo impossibilitati ad esibirci dal vivo usate lo streaming come fanno molte band? Cosa ne pensate?

Nulla in contrario allo streaming, è uno strumento utile, però noi onestamente non riusciamo. Abbiamo provato con qualche video, probabilmente ne faremo altri, ma è più per ammazzare il tempo. La musica va suonata live, negli spazi che gli spettano. Suonare per me non è solo un esercizio di stile, suonare deve in qualche modo creare una simbiosi con chi sta sotto il palco, è una sensazione che dal vivo si sente benissimo, per questo non credo che useremo modi alternativi, aspetteremo. 

Sappiamo che attualmente siete a lavoro su un nuovo album: potete anticiparci qualcosa?

Sarà un lavoro più maturo, di certo più faticoso. Ma abbiamo molto materiale al quale stiamo lavorando, sarà un percorso che ci farà gioire, litigare, tentare di ucciderci e solo alla fine registrare. Vanno sempre così le cose tra noi.

Ultimo spazio come sempre libero. Potete lanciare un messaggio, dire qualcosa ai vostri fan, rispondere a quella domanda che non vi abbiamo fatto e che avreste voluto…

Usiamo questo spazio per ringraziare voi, ringraziare chi comunque in questi mesi ha utilizzato le piattaforme digitali per continuare ad ascoltarci e ringraziare i produttori di buon vino che ci allietano le serate lontane dalla musica live. Torneremo, presto! 

Mi raccomando, seguite i Miqrà, vi lasciamo ai loro contatti e al video di “Ti sveglierò in Aprile”:

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