Mike Orange porta in tour il suo nuovo album, “Sensibile”, lo abbiamo intervistato!

Mike Orange porta in tour il suo nuovo album, “Sensibile”. E lo porta in zone lontane dalla sua Lombardia. Altra novità di questo Sensibile Spring Tour è che tutte le date saranno accompagnate dalla band. 

E non una, ma ben due. La prima è quella che accompagna il cantautore di solito nei concerti, la seconda invece lo accompagnerà nelle date in Puglia e nel Lazio.

Ecco le date in programma:

10/04 – Doolin Pub, Latina (LT)

11/04 – Officina San Domenico, Andria (BAT) w/Peppoh

12/04 – Kilometro 124, Santeramo in Colle (BA)

13/04 – Circolo A/R, Pomezia (RM)

14/04 – Rassegna “Ragli”, Nettuno (RM)

20/04 – Arci Ombriano, Crema (CR) w/guest

17/05 – Circolo Al Bafo, Seriate (BG) w/Latente

14/06 – Centro Internazionale di Quartiere, Milano (MI) w/I pay for two persons

Gli abbiamo rivolto qualche domanda per saperne di più.  

Quali sono le principali novità del tuo tour?

Ciao a tutte le amiche e gli amici di Fuorilascatola, è sempre un piacere fare due chiacchiere con voi! La principale novità di questo tour è che ad un anno dall’uscita di Sensibile facciamo un tour completamente con la band. Ci sono pochissime date in solitario, soprattutto quando suonerà lontano da casa sarà un’occasione unica per vedere come suona dal vivo questo disco

Che sensazione ti offre il fatto di girare sempre con la band in tutte le date del tour?

Devo dire che ultimamente sono abituato a girare da solo e non mi dispiace affatto. Però ti devo dire con sincerità che, a parte la questione musicale per cui andare in giro in tour con una band è sempre soddisfacente perché si restituisce al pubblico la vera idea del disco, è anche una questione di compagnia. Stare meno solo è una delle cose che mi ha fatto pensare che fare delle date con una band sarebbe stato meglio anche per godermela di più

Qual è la differenza principale tra le due formazioni della band che ti accompagneranno?

La differenza principale è che vengono da due posti diversi. La mia “prima” band è la solita con cui ci vediamo a fare le prove tutte le settimane, quella con cui di solito si va in giro a suonare. Ormai è qualche anno che suoniamo insieme, siamo amici e molto affiatati. Di solito ci devono un po’ tenere a bada, è tutto molto divertente. Invece per il tour che farò in centro e sud Italia sarò accompagnato da una band che ha messo insieme il mio produttore di Latina, Luca Alfiero di Loopstudio. Di fatto suoneremo insieme una volta prima di cominciare a fare le nostre date (loro stanno già provando da tempo). Colgo l’occasione per ringraziare tutti i musicisti di entrambe le formazioni, riconosco che molte volte è difficile starmi dietro ma fanno sempre un lavoro egregio

Qual è la tua canzone preferita da eseguire dal vivo e perché?

Dipende dalle serate, nel senso che se il posto dove suoni la gente vuole ballare allora ti direi i pezzi un po’ più punk come Alcol o Scotch. Se ci sono atmosfere più tranquille o rilassate mi piglia meglio fare canzoni come Kamikaze o Escort, che sono pezzi che fondamentalmente raccontano delle storie. E’ bello lì vedere come reagiscono le persone

Come ti prepari mentalmente prima di salire sul palco?

Non ho molti riti che seguo quando devo suonare. Certo, l’adrenalina e l’ansietta ci sono sempre e per controllarle una decina di minuti prima di salire sul palco vado nel backstage faccio la pipì, fumo una sigaretta, svuoto le tasche, attacco i pedali e accordo la chitarra. Fai anche un quarto d’ora va. Mi rilassano queste cose, credo sia legato a prendersela un po’ con calma, un momento per se’ prima di andare sul palco a darsi alle altre persone

Un grazie enorme a voi di Fuorilascatola e alla prossima!