La recensione di “Tutto a posto”, il nuovo Ep di Colonne

Colonne arriva con il suo primo EP, “Tutto a posto”, un lavoro che trasuda energia e passione fin dalle prime note. Con sette tracce che esplorano le profondità dell’animo umano, l’artista riesce a fondere sapientemente elementi dell’indie italiano con l’incisività del rock emo.

Attraverso brani come “Londra” e “Difficile”, Colonne offre uno sguardo intimo sulla propria vita, esponendo riflessioni e emozioni con una sincerità disarmante. La sua capacità di mescolare melodie che spaziano dal pop punk all’indie rock conferisce all’EP una varietà sonora che cattura l’attenzione dell’ascoltatore dall’inizio alla fine.

Le tracce più ritmate come “08-10-21” e “Difficile” richiamano reminiscenze dei Finley, mentre brani come “Tutto a posto” e “Cicatrici” si distinguono per la loro malinconica intensità, incanalando l’emozione attraverso una corazza sonora potente.

Colonne si mette a nudo con una sincerità sorprendente, trasportando l’ascoltatore in un viaggio attraverso anni di gioie, dolori e momenti di riflessione. “Tutto a posto” non è solo un EP, ma un’esplorazione dell’anima umana attraverso le lenti della musica, un’esperienza coinvolgente e emozionante che lascia il segno.

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