Intervista: Mikimas ci parla di “Niente da dire?”

Oggi tiriamo fuori dalla scatola della musica indipendente “Niente da dire?”, il nuovo singolo di Mikimas.

“Niente da dire?”, scritta da Mikimas ed Andrea Cattarina, prodotta e registrata da Andrea Cattarina presso il Daydream Studio di Cremona, è disponibile in streaming e download su tutte le piattaforme digitali.

Ecco le domande che abbiamo fatto all’artista per scoprire di più sul suo brano.

Ciao Miki e bentornato nella nostra scatola musicale. Facciamo un gioco: racconta ai nostri lettori chi sei e la tua musica come se dovessi farlo ad un pubblico di bambini!

Ciao ragazzi! Che piacere ritrovarvi. Beh ci provo… bambini io sono un giovane musicista che ha un sogno. Vi viene spesso chiesto “che cosa vuoi fare da grande?”, beh io i concerti, e per farlo servono canzoni, ma soprattutto qualcuno che ti ascolti… il mio giocattolo preferito è la chitarra, e la mia ninna nanna è Bohemian Rhapsody. Il mio maestro è Ligabue e il mio amore è Certe notti.

Parliamo di “Niente da dire?”, il tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla? (Da adesso puoi tornare a spiegarlo normalmente eh…)

È una canzone che è venuta fuori in seguito ad una vicenda personale in cui un mio caro amico del sud sarebbe dovuto venire a trovarmi durante il ponte di Dicembre, ma proprio due giorni prima scopro che mi ha bloccato ovunque, su WhatsApp, su Facebook, su Instagram, e anche il numero stesso. Non mi sapevo spiegare come mai tutto questo, e per due giorni mi sono ritrovato a pensare quale fosse il casus belli, perché non ci sono mai stati trascorsi spiacevoli tra di noi in passato. Mi chiedevo se fosse stata colpa mia per qualcosa o se magari fosse successo qualcosa a lui. Dopo due giorni lui mi sblocca e mi chiarisce tutto: alla fine non era colpa mia ma era successa una cosa che aveva comunque a che fare con me. Non è venuto a Milano lo stesso perché ormai era tardi. Mi ha ispirato il tema dell’amicizia, e di quanto sia fondamentale un rapporto di questo tipo. Quindi anziché fare la solita roba del “ti amo o sennò non vivo senza di te” sono andato su tematiche un po’ meno usuali se possiamo metterla così.

Se potessi scegliere un palco o una venue in particolare in cui suonare dal vivo questa canzone quale sarebbe e perché?

Difficile dirlo, troppo facile dire i vari San Siro, Assago, Fabrique… sarò insolito: Teatro Nazionale di Milano. Ci sono stato all’interno per un musical, e appena ho visto il palco la prima cosa che ho pensato è suonarci, figuriamoci se non lo faccio con l’ultimo pezzo.

Se non fosse una tua canzone, da quale artista vorresti sentir cantare “Niente da dire?” e perché?

Da Ligabue, perché sarebbe l’unico a dare un senso a ciò che esprimo nei miei testi. Mi spiego, non ce lo vedo cantato da altri, non funzionerebbe, con lui sì. D’altronde io mi ispiro a lui per essere il nuovo volto del rock in Italia.

Siamo alla fine della nostra intervista. Ricorda ai nostri lettori dove seguirti e, per concludere, fatti una domanda e datti una risposta. Tipo Marzullo, ma musicale.

Mi trovate su YouTube e Spotify come Mikimas, e su Instagram al tag @mikimas_musica. Beh che mi domando… se potessi pagare per avere successo garantito lo farei? Beh ti dico di no, perché deve essere tutto costruito. Come l’amore con una ragazza, non si può avere subito, ci si deve conoscere, frequentare, e allora solo dopo ci si dichiara, ma non subito. Ciao e grazie! Alla prossima.