Intervista a Lona: le tante forme dell’Amore cantate nel suo nuovo singolo “Gomiti e Cuore”

“Gomiti e Cuore” è il nuovo singolo di Lona, progetto solista del cantautore bresciano Fabio Lonati. Una canzone d’amore e senza filtri: ce ne parla in questa intervista

Diamo il benvenuto a Lona, protagonista della nostra intervista di oggi. Nonostante il tuo passato in molti gruppi questo tuo progetto solistico nasce nel 2020, debuttando ufficialmente sul mercato nel 2021 con il singolo “Milleuno Scalini”. Come è nato allora il progetto Lona e perché hai voluto intraprendere questo percorso?


Il progetto “Lona” nasce e si sviluppa nel periodo legato al primo Lockdown. La musica mi ha sempre accompagnato nei momenti più difficili, e ovviamente è stata una buona compagna anche durante il periodo di chiusura. Da tempo sognavo questo progetto ma per paura o pigrizia (non mi è dato sapere) ho sempre posticipato i tempi. Durante il Lockdown invece, ho trovato lo stimolo che mi serviva. Con la mia
compagna (anche lei cantante), quindi, abbiamo ristrutturato e arredato una stanza vuota nella nostra abitazione. Abbiamo creato il nostro “nido creativo” e abbiamo passato ore e ore a suonare e divertirci.


“Milleuno Scalini” è tratta e sviluppata sulla base di una poesia scritta dalla mia compagna tempo prima.
Non ho avuto difficoltà a renderla mia perché questo testo è facilmente adattabile alle esperienze di ognuno. Quante volte abbiamo vissuto situazioni che ci facevano sentire come se fossimo perennemente in salita e quante volte ancora abbiamo sentito il terreno mancarci sotto i piedi e quell’odiosa sensazione di indietreggiare piuttosto che proseguire.


Da Settembre torni online con il tuo nuovo singolo “Gomiti e Cuore”, un pezzo davvero bellissimo a nostro giudizio, molto intimo e personale. Invitiamo ovviamente tutti i nostri lettori ad ascoltarla! Ci vuoi parlare di come è nata questa canzone?


“Gomiti e cuore” è una metafora che nasce per descrivere quello che per me la bivalenza della fiducia e della paura nell’amore. Quando ero ragazzino ricordo che nel giardino di mia nonna c’era un albero di ciliegio enorme e io mi ci arrampicavo, perché ero curioso, perché ero fiducioso delle mie capacità, perché volevo vedere da un’altra visione, ma allo stesso tempo avevo paura di cadere e di farmi male. Queste
parole sono le migliori che ho trovato per parlare di ciò che mi stava accadendo. Ho capito nel tempo che amare vuol dire tante cose, che l’amore ha un milione di forme, ma rimane comunque un’incognita. Questo pezzo è per ricordarmi che anche se a volte rimaniamo feriti e ci sbucciamo “gomiti e cuore” , ne sarà comunque valsa la pena.


Quanto conta l’amore, in ogni forma, nella vita e nella musica di Lona?


L’amore è la chiave della mia musica. La mia compagna è una grande ispirazione, una grande amica e quello che abbiamo creato è uno speciale rapporto empatico e di simbiosi. Entrambi abbiamo passioni legate alla musica, ed avere una passione in comune ci ha unito ancora di più. Lei mi ha educato alla sensibilità e
all’empatia, e penso sia proprio per questo motivo che i miei pezzi hanno delle tendenze molto introspettive. Tra poco ci sposeremo e non potrei essere più felice di passare il resto della mia vita con lei.


Se dovessi usare un solo aggettivo per descrivere questo singolo quale sarebbe e perché?


Direi, Coraggioso.
Coraggioso perché questo pezzo incita, come dicevo prima, alla fiducia. Avere fiducia, che sia per un amico,un amore, un famigliare o addirittura per la vita, per la società, per il mondo, richiede coraggio. Il coraggio di affidarsi e fidarsi in maniera totale incondizionata a qualcun altro o a terzi.


Progetti per il 2022?


Tanta musica! Vorrei ampliare il mio progetto solista ed esibirmi con i ragazzi che mi affiancano in questo progetto. In cantiere abbiamo già qualche pezzo che aspetta di essere ultimato


Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi ora lanciare il tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!


Come ultima cosa vorrei ringraziare pubblicamente tutte le persone che mi hanno sostenuto e aiutato in questo mio nuovo percorso.
Oltre alla mia compagna ovviamente tengo a ringraziare la mia insegnante di canto moderno Miriam Smussi che è esempio di passione e professionalità, i miei compagni di viaggio Simone Antollovich, DavidLombardi e Alberto Tosoni che hanno creduto in me e al mio progetto sin dall’inizio; Alessandro Abrami
per l’aiuto nella registrazione in studio e i colleghi e grandi amici del progetto SIRIO, Antonio Gilioli (Sirio), Stefano Doninelli e Pietro Franzosi.
Ringrazio tutto lo staff de “Fuorilascatola” per avermi concesso l’opportunità di raccontare la mia storia e quello che è il progetto LONA.

RINGRAZIAMO LONA E VI LASCIAMO AI SUOI CONTATTI PER CONTINUARE A SEGUIRLO E SOSTENERLO!

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YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=RnQKWwntG40

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