Ricordi com’eri da bambino? Ricordi quanto erano grandi i sogni, quanto era semplice meravigliarsi del mondo, quanto sembrava distante il dolore?
Vulpier, nel nuovo brano “Dov’è finito”, mette a confronto passato e presente, la purezza dello sguardo di un bambino e il dolore accumulato con l’esperienza. Per il cantautore pugliese è arrivato il momento di recuperare l’innocenza, la forza dell’immaginazione e la dolcezza della scoperta per curare le ferite.
Inizia così la ricerca di contatto tra quelle che ormai, col passare degli anni, sono diventate due persone differenti. Vulpier con il suo malinconico pop narra una storia che appartiene a ogni ascoltatore: “Dov’è finito” è un inno alla riscoperta di sé, guidati dallo sguardo sincero del bambino che ancora vive in noi e che dobbiamo solo imparare ad ascoltare di nuovo.
LE PAROLE DI VULPIER
“E’ un brano a cui sono molto affezionato poiché è il frutto di innumerevoli momenti di riflessione e autocritica sia costruttiva che distruttiva. Sono felice dei progressi che ho avuto nel tempo e degli atteggiamenti infantili che ho abbandonato, ma mi sono reso conto che ci sono anche tanti aspetti positivi che avevo da bambino e che ora non fanno più parte della mia personalità. La cosa che mi rincuora è che basta poco per ritrovarli e metterli in atto, poiché saranno sempre custoditi dal nostro bambino interiore. Il brano è anche un invito a fare questo. E’ sempre una questione di scelta”
BIOGRAFIA
Vulpier, pseudonimo di Pierfrancesco Troviso, classe 1995 dalla Puglia, musicista fin da bambino, ora cantautore polistrumentista, autore di testi, musica e arrangiamenti delle sue canzoni. Dal 2019 dà inizio al suo progetto solista “Pier” con la pubblicazione del brano “Ippocampo”, mentre nel 2021 pubblica il suo primo EP “Essenza”.
Nel 2022 Pier inizia a portare la sua musica fuori regione. Nel 2023 comincia a collaborare con Alex Grasso, con cui produce nuovi inediti e riarrangia quelli passati in una chiave più autentica e matura. Da qui nasce il nuovo progetto Vulpier. Caratterizzato da un sound che abbraccia le basi del pop cantautorale italiano, composto da voci e chitarre dolci a tempo con il romanticismo moderno. Il singolo d’esordio è “Pareti”. A Febbraio 2024 esce il suo secondo brano, “Più forte”, dove spiega le complicazioni derivate dal conflitto tra due o più persone nel momento in cui si hanno diversi modi e dinamiche di esprimere i sentimenti.