Dario Bo Bucci torna con “La rivolta degli stonati”. Ecco l’intervista

Finalmente torna su Fuori La Scatola Dario Bo Bucci, online con la sua nuova canzone “La rivolta degli stonati” in coppia con Sonia Tumminelli. Ciao Dario! È passato dal tempo dalla tua ultima canzone. Come mai hai fatto passare questo lungo periodo per un tuo nuovo brano?

Si, l’ultima mia canzone con video era uscita a maggio del 22. Prima ne sfornavo in continuazione . Però sul mio canale YouTube  nel frattempo ho pubblicato un po’ di quelle video strofe in stop motion  che tanto piacciono a chi mi segue. Ho avuto varie vicissitudini , sopratutto la perdita di mio papà, per cui non avevo tanta voglia di pensare alle canzoni . 

Per la prima volta un tuo brano è anche su Spotify. Che aspettative hai?

Arrivare primo . Ho una ottima squadra . Tony Sansone produttore e Sonia Tumminelli fatata voce featuring. 

Arriviamo alla canzone. Quale è il messaggio di questa rivolta?

Più di un messaggio vi si può leggere , alcuni anche a discrezioni di chi ascolta o vede il video. Io ve ne riferisco uno: tutte le rivolte finiscono per essere addomesticate . 

Se dovessi descrivere il brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?

Rivoltoso ….anzi, rivoltante …è tutto una rivolta 

E come è andata questa volta la creazione del video? Raccontaci qualche retroscena!

Ah, questa volta ci siamo divertiti tanto . Ci sono alcuni  storici amici che da anni fanno i video con me come Leo , Vittorio, , Giorgetto , Milton  o Angela. Più meravigliose new entry come Martina che fa il doppio ruolo di Zorra e poliziotta  , Serena spiritosa rivoltosa, Marco il bomber,  incrocio fra Sandokan, Thor e Orazio Coclite. E poi anche Roberto, Abel e Nicolò .  Un retroscena simpatico riguarda il luogo  dove abbiamo girato molte scene del video , ossia nel giardino di casa di Leo. Vari curiosi erano affacciati ai balconi . Il video ,come si può appurare,  è una candida  fiaba ispirata ai vecchi film di Maciste. Ma chi assisteva alle riprese vedeva poliziotte con frustìni e catene oltre alla divertente scena dei 5 uomini  infilzati da una unica lancia (lancia aggiunta in post produzione e quindi i curiosi vedevano  solo una scena diciamo  un po’ sodomita) e ci hanno  preso per una banda di zozzoni. Il risultato è che a Leo alcuni vicini non rivolgono più la parola 

Lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Ti hanno già arrestato? No, ma mi pare di sentire le sirene che si avvicinano 

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