Caspita! L’artista e producer pugliese Tuasorellaminore continua a stupire e stavolta lo fa con un pezzo che lascia a bocca aperta, non solo per la realizzazione e riuscita musicale: il suo ultimo singolo Caribù (disponibile da oggi) è cantato in latino nelle, le quali riprendono il canto 37 de I canti di Catullo. Già con i lavori precedenti, la cantautrice nata a Bari, ha mostrato forti contaminazioni culturali.
Notata da realtà molto importanti, come MTV Generation che l’ha promossa Artista della settimana con il brano Fahrenheit e dallo stesso Spotify che l’ha premiata con diverse playlist editoriali, è sicuramente uno dei personaggi del mondo indipendente pronto per un’altro grande salto, e che, con il suo atteggiamento dissacrante, irriverente, provocatorio e sopra le righe mostrato sui social (oltre che la sua musica) affascina e ottiene il consenso di un pubblico crescente.
Di Caribù, presente anche nelle nostre playlist spotify, dice:
“Volevo fosse autocelebrativo. Volevo fosse un tatuaggio, un marchio, qualcosa di estremamente personale: saper cantare in latino arcaico, rispettare le metriche, la pronuncia e risvegliare una lingua morta, ma potentissima”
Il brano, edito da Romolo Dischi, è senza dubbio travolgente. Unisce l’oriente all’occidente (unione che definisce anche lei di se stessa) in un mix di r ‘n b ed hip hop, ma la produzione si intuisce che è di una persona che ha chiare contaminazioni blues, rock, ma anche di musica etnica e classica.
Le strofe in latino anticipano l’esplosione del ritornello da hit ed in italiano. Ci fa alzare dalle sedie! L’arrangiamento è stato pensato e realizzato minuziosamente con suoni molto vari ed inaspettati. Un ottimo lavoro è udibile anche per quanto riguarda la fase di post produzione.
Per quanto riguarda il cantato in latino non possiamo esprimerci. Nella parte di italiano abbiamo trovato una metrica molto interessante, sicuramente non originalissima ma neanche scontata da aspettarsi…e molto funzionale al brano
Complimenti a questa ragazza. Seguitela perchè siamo sicuri che sene parlerà molto!
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