Dal 7 dicembre Marco Silvaroli, in collaborazione con un fantastico team di musicisti, tornerà con una grandiosa opera: un personale versione di “Les Passantes, poesia di Antoine Pol che ha raggiunto la sua massima notorietà grazie alla messa in musica di George Brassens nel 1972 nell’album “Ferrande”, divenuta poi una delle canzoni più celebri in lingua francese. Lo stesso Pol deve molto a Brassens, in quanto prima di allora era un’artista pressochè sconosciuto.
Silvaroli, cantautore molisano dalle grandi doti che abbiamo imparato a conoscere, ha voluto celebrare, appunto, insieme a questo team, i 100 anni della nascita di George Brassens, riconosciuto al livello mondiale come uno dei maestri della canzone d’autore.
Per chi non conoscesse “Les Passantes”, la poesia – canzone affronta il tema delle occasioni perdute attraverso la descrizione di un vero e proprio corteo di apparizioni e di incontri di e con figure femminili avveratisi in circostanze del tutto fortuite. Il poeta e il cantautore sembrano affermare che per ogni uomo, di fronte al materializzarsi di un simile scenario, si apre la possibilità di scegliere tra due sentieri diametralmente opposti l’uno dall’altro: il sentiero del “ricordo di cui non ci si ricorda” e il sentiero del rimpianto.
Anche l’indimenticato Fabrizio De André tradusse il brano di Georges Brassens e di Antoine Pol in lingua italiana nell’album “Canzoni”, e sappiamo bene quale legame forte avvicina Faber all’artista di Campobasso, che ormai possiamo definire uno degli ultimi “veri” cantautori italiani.
Ma non solo De Andrè: Les passantes è stata tradotta davvero in moltissime lingue per tutto il globo, in moltissime versioni diverse (una anche quella di Iggy Pop) ed ora anche Silvaroli insieme a Matteo Iannaccio, Antonello Capuano, Angelo Miele, Marco Molino e Lorenzo Mastrogiuseppe hanno voluto celebrare questa pietra miliare dell’arte musico-letteraria.
In questa versione, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima, il Silvaroli sembra padroneggiare in maniera impeccabile la lingua riuscendo quindi ad immedesimarsi appieno e regalandoci una interpretazione così estremamente vera . Il sound appare addirittura più struggente dell’originale, senza perdere quel tipico sapore francese. Il finale a sorpresa ha lasciato parte della nostra redazione con le lacrime agli occhi.
La canzone, come detto in apertura, verrà pubblicata il giorno 7 dicembre tramite un videoclip disponibile su canala Youtube di Marco Silvaoroli. Vi invitiamo davvero e segnare questa data sul calendario!
CREDITI
- Autore: Antoine Pol.
- Compositore: Georges Brassens.
- Interpreti: Marco Silvaroli (voce), Matteo Iannaccio (violino), Antonello Capuano
(chitarra classica), Angelo Miele (fisarmonica), Marco Molino (vibrafono), Lorenzo
Mastrogiuseppe (contrabbasso). - Brano registrato presso l’Open Arts Studio di Campobasso.
- Mix & mastering: William Fusco (Kuca Studio).
- Videoclip: Alessio di Lallo.
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