Una Roccia dai mille colori

Roccia è un musicista della provincia di  Bergamo che , al contrario del suo nome d’arte, ci appare come un uomo dal cuore morbido anche quando usa parole “rocciose”.

La prima volta che mi sono imbattuto nel profilo Instagram di Roccia, la prima cosa che ho notato e mi ha colpito è stata una vera esplosione di colori. E per fortuna leggendo la sua biografia mi ha dato ragione. Ama e tutto ciò che è colorato, vitale e solare. Giuseppe (nome di Battesimo, ma Beppe per tutti) lavora come educatore presso l’Istituto di Riabilitazione “Angelo Custode” di Predore (Bg) e anche se c’è l’ha svelato nell’intervista che ci ha rilasciato qualche giorno fa, ero sicuro che dietro la sua musica ci fosse qualcosa di così importante.

Mi sono divertito, ed è stato davvero bello, piacevole e formativo ascoltare tutti i lavori passati di Roccia, fino ad arrivare all’ultimo “Punto e a Capo” perché ho capito cos’è il suo “Hip – Pop” ed ho carpito la cura dei dettagli e dei testi in cui nessuna parola è buttata lì a caso. Ma oltre all’Hip Hop/ Rap e Pop ho sentito anche contaminazioni di altri generi, come il Rock e l’Indie- Questo evidenzia davvero che a Beppe non piace avere etichette e che ha una cultura musicale non limitata al suo.

“Punto e a Capo” e “Nota Audio”

“Punto e a capo” è l’ultima lavoro di Roccia, uscito poco prima dello scoppio della pandemia (per fortuna questo brutto virus non ci ha negato almeno questo) dopo un lavoro in studio di circa 2 anni. Ed è il tempo che io credo ci voglia per un lavoro discografico ben pensato e ben prodotto. Oggi capita troppo spesso di fare dischi in 4 e quattr’otto e di conseguenza la qualità ne risente.

Come ha detto proprio lui, “mettere il  punto e a capo” è il fil rouge che lega tutti e sette i pezzi che lo compongono e che descrivono a mio modo di vedere, una quotidianità a volte grintosa, a volte anche romantica.

Il 28 giugno scorso è uscito anche il videoclip ufficiale di uno dei brani che è “Open Bar” che troverete anche a fine articolo.

“Nota Audio” Invece è la traccia presente anche nella nostra playlist. Roccia la ritiene la più intima delle 7  e credo che noi tutti non possiamo fare altro che dargli ragione. Il concetto del brano è chiaro fin dal primo ascolto:  un amore che nonostante le difficoltà è andato avanti, ricordando e sottolineando che la semplicità è il miglior modo per essere felici all’interno di una relazione, proprio come scambiarsi Pringles e Kinder Delice fuori dal Carrefour di Bergamo.

Ecco. Questo passaggio mi ha fatto tornare indietro negli anni, quando tutto era più facile e magari più bello. Per questo voglio ringraziare  Roccia per averci regalato anche  questi  scorci di vita, ormai quasi rari.

E vi invito naturalmente a seguirlo:

Instagram:https://www.instagram.com/giusepperoccia/

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Twitter:https://twitter.com/roccia_giuseppe

Spotify “Punto e a capo”:

https://open.spotify.com/album/46T5OTeztQrasCXexY2kLX?si=Cx-qx4UyQQ-ZUeoWc-qIow

il video di “open bar”