Una inaspettata ma grandiosa versione di “Hotel Supramonte” cantata da Marco Silvaroli.

Marco Silvaroli, il talentuoso cantautore molisano, nelle cui vene scorre la poesia del grande Faber, pubblicherà il 21 luglio prossimo, una versione speciale del capolavoro “Hotel Supramonte”.

CASPITA!

Questa è stata la prima esclamazione fatta da me appena ho sentito (in anteprima, ho avuto questa fortuna!) la versione di Marco Silvaroli, con arrangiamento di Matteo Iannaccio, di uno dei capolavori di Fabrizio De Andrè: “Hotel Supramonte“, in uscita fra una settimana esatta, il 21 luglio, anniversario dei 40 anni di uscita dell’album, anch’esso capolavoro, contenente questo brano: “Fabrizio De Andrè – L’indiano”.

Andiamo per ordine.

Marco Silvaroli è una vecchia e gradita conoscenza del nostro blog: molisano dalla penna estremamente fine e dal talento innato (come innata è la sua passione per la canzone d’autore e del cantautore genovese) ha all’attivo già diversi singoli e diverse soddisfazione, discografiche e non. Possiamo citare “Una vita violenta“, “Lettera a Lina“, “Luce di Candela” fra i suoi inediti.

(Vi lascio il link dell’articolo che avevo dedicato tempo fa a questo artista alla fine di questo … per chi non lo conoscesse e volesse sapere qualcosa in più su di lui!)

Per quanto riguarda la canzone “Hotel Supramononte”, beh, credo che tutti sappiano che racconta le paure, i timori, i pensieri del cantautore genovese durante la sua lunga prigionia ad opera della Anonima Sequestri Sarda, assieme alla compagna Dori Ghezzi. In termini allegorici, la canzone può essere interpretata come l’immagine di quel ritaglio di umanità spasmodicamente sospeso tra un senso di infinita solitudine e la paura per un incerto futuro. Cesare Romana, biografo ufficiale di Fabrizio de André, sostiene che con Hotel Supramonte “si entra in una terra di nessuno dove l’unico modo di camminare è procedere a tentoni, nessuno che ti dica se vi siano ancora traguardi, dove si protenda la linea dell’orizzonte, quale nebbia abitare e a quale abisso sfuggire”

ARRIVIAMO A QUESTA VERSIONE…

Come già detto, il 21 luglio, sarà disponibile questa versione della canzone, che, come ho scritto nel titolo, ritengo inaspettata ma grandiosa.

Quando ho saputo da Marco stesso del lavoro in corso, non mi sarei mai aspettato quello che poi ho ascoltato in anteprima…e mi è piaciuto tantissimo!

Ovviamente non posso anticipare molto e non posso spoilerare nulla. Ma posso dire che il lavoro è stato egregiamente svolto tenendo conto e rispetto della canzone, della sua storia, del suo interprete e dell’autore, creando un arrangiamento tanto contemporaneo quanto piacevole. Forse un modo per avvicinare i giovani, così lontani dalla canzone d’autore di cui dobbiamo essere così orgogliosi.

Si è passati dalla versione originale, per la maggior parte acustica (chiatarra, basso, violino) ad una strumentazione altamente attuale ed elettronica che vi stupirà in modo assolutamente positivo. Grande coraggio e capacità quindi da parte di Marco ed i suoi collaboratori. Grande talento e lavoro riuscito, da DIECI E LODE.

A questo punto non mi resta che invitarvi a segnare sul calendario la data del 21 luglio prossimo per ascoltare ciò che da questi musicisti è stato incredibilmente ideato e creato, e perfettamente cantato da Marco Silvaroli.

CREDITI DEL BRANO

– Autori e compositori: Fabrizio de André, Massimo Bubola.

– Arrangiatore: Matteo Iannaccio.

– Voce: Marco Silvaroli.

– Mix & mastering: William Fusco (kucastudio).

– Regia (videoclip): Alessio di Lallo.

VI LASCIO AI CONTATTI DI MARCO SILVAROLI IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DI QUESTA FANTASTICA INTERPRETAZIONE!

ARTICOLO SU MARCO SILVAROLI: https://www.fuorilascatola.it/da-campobasso-a-genova-il-passo-e-breve-grazie-a-marco-silvaroli/

 spotify: https://open.spotify.com/artist/5gfBubNibd68JpB9VFvIgB?si=RiUjSNurTNC4nDQH0H5tHg

 youtube: https://www.youtube.com/channel/UCi1s3V-sToxzJotXgqNm7Ug

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