Un pezzo nato in un momento difficile: Charlie Echo ci racconta il nuovo singolo ‘Amnesia’

Charlie Echo è il nostro nuovo ospite qui su Fuori La Scatola. Benvenuto Charlie. Parliamo del tuo singolo “Amnesia”. Questa canzone ci catapulta più che mai nella realtà, e purtroppo non una realtà felice, soprattutto in Italia. Racconta ai nostri lettori che ancora non hanno potuto ascoltalo qual’è il messaggio di questo brano

Salve, ringrazio Fuori La Scatola per questa intervista.

“Amnesia” abbraccia tematiche legate ad aspetti lavorativi, conformi ad una realtà che quasi tutti viviamo ogni giorno, ma se ne parla poco, quasi niente.

Il brano è introspettivo, descrive i pensieri di un ragazzo all’interno di un sistema corrotto e spor co, dove spesso non si trova via d’uscita. L’amnesia arriva quando smettiamo di lottare e di ricordare le cose fondamentali.

Dal testo capiamo che nella canzone c’è molto di autobiografico. Ti ricordi quando ti sono venuti in mente i primi versi? Li hai scritti subito insieme al resto o la canzone so è creata man mano?

Il pezzo è stato scritto di getto tre anni fa in un momento difficile, perché all’orizzonte scadeva il mio contratto di lavoro ed ero reduce da turni di 15h, insomma ero molto provato e arrabbiato. Questo ha dato vita al testo, la collaborazione con Egiuann, Daze e Armeno Marino ha portato altre nuove idee e suoni. Ci abbiamo messo un po’ in fase creazione , per la distanza, tempi ridotti e scarsa disponibilità economica , ma alla fine è venuto su come ci aspettavamo.

Ci ha colpito molto anche il videoclip del pezzo, un’ottima idea davvero che non ci fa staccate gli occhi e le orecchie e ci incuriosisce ancora di più. È stata tua l’idea? Hai qualche retroscena della riprese da raccontarci?

Grazie. L’idea è venuta fuori parlando con la mia ragazza proprio del fatto che non avevamo i mezzi per creare un video di qualità, volevo che chi lo guardasse, sentisse un senso di fretta, di una quotidianità veloce.

Il video è stato girato 4 volte per 4 giorni di fila con uno smartphone, le riprese sono state fatte da lei , che dal sedile posteriore riprendeva la strada ogni mattina andando a lavoro, per circa 45 minuti. Il quarto giorno è venuta fuori una ripresa accettabile, ringrazio anche Solozero che ha migliorato tutto con il montaggio.

Parliamo di te. Quali sono gli artisti che ti hanno spinto verso questo mondo e che magari ti ispirano nel tuo modo di fare musica?

Ho vissuto la mia infanzia e adolescenza nei 90’ e 2000, avendo alle spalle un passato travagliato, non ho avuto dei punti di riferimento su cui potevo contare, questo mi ha avvicinato parecchio al rap. A quell’età andavo a ritroso, perchè spesso molti artisti che ascoltavo allora non erano nella scena attuale, a dire la verità il rap non esisteva come esiste oggi.

Un artista che mi ha accompagnato nella crescita con i suoi pezzi, è Fabri Fibra, ciò che mi ha catturato è stato il suo modo di raccontare la vita e vicende non sempre legate alla strada, inteso come “gangsta rap”, ma al quotidiano, tirando fuori tematiche altrettanto scomode e drammatiche ma poco affrontate nel rap fino a quel momento. Essere fuori dalle righe ma non tradire se stessi e i proprio obbiettivi finali. Se hai questo puoi parlare di tutto, con la possibilità che rimanga nel tempo.

Quale è stato il momento della tua vita in cui hai capito che era proprio questa la tua strada che volevi percorrere?

Credo che quando inizi a fare qualcosa con tanta passione, lo sai già dall’inizio. Il problema non è tanto saperlo ma mantenerlo costante, la vita ci mette ogni giorno a dura prova ed è proprio in quei momenti che tocca chiederselo, spesso la risposta è influenzata da ciò che ci accade all’ esterno, se questo non ci piace probabilmente non ci piacerà nemmeno la risposta.
Per questo so che è la mia strada, ma ancora non so quanto sarò capace di percorrerla. Voglio solo continuare a fare del mio meglio dando il massimo

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Dedico la maggior parte del mio tempo alla scrittura, segno qualsiasi cosa mi passa per la mente e butto giù parecchi pezzi anche solo per necessità.

Fa parte della mia vita costantemente. Grazie di nuovo per questa opportunità

Saluti

Charlie Echo

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