Con Specchio Riflesso, i Tragic Carpet Ride dimostrano che anche un EP di quattro tracce può bastare per delineare un’identità musicale precisa. Il loro debutto fonde elementi di psichedelia, alternative rock e pop d’autore, creando un sound che colpisce per la sua delicatezza e la sua profondità.
L’EP si apre con “Non è la stessa cosa”, un brano avvolgente che esplora il tema del cambiamento e delle illusioni. “Buio” prosegue con sonorità più sospese e introspettive, mentre “Quei brutti pensieri” aggiunge una componente più ritmica e diretta. “Cinema” chiude il lavoro con una melodia evocativa e un testo che lascia spazio alla riflessione.
Uno degli aspetti più interessanti dell’EP è la produzione: il lavoro in studio ha permesso alla band di sperimentare e consolidare il proprio stile, senza perdere spontaneità. Ogni traccia ha un’identità ben definita, ma il disco nel complesso mantiene una coesione sonora che rende l’ascolto fluido e coinvolgente.
Specchio Riflesso è un esordio che convince per la sua sincerità e per la sua capacità di trasmettere emozioni in maniera diretta. I Tragic Carpet Ride si affermano come una delle band emergenti più interessanti del panorama italiano, lasciando ottime premesse per il futuro.