Tornano i Love Shower Love, e li abbiamo intervistati

Esce martedì 10 settembre 2024 su tutte le piattaforme digitali, in distribuzione Believe Music Italy, un nuovo singolo dei Love Shower Love, dal titolo “Lido Caina“, un brano che è una cavalcata garage trainata da riff di chitarra ipnotici e spigolosi e un protagonista che si chiede se il monologo che sta ascoltando provenga da fuori, oppure da dentro la sua testa. 

Questo brano sancisce una nuova collaborazione l’etichetta Gelo Dischi, ed anticipa una raccolta di brani realizzati nel periodo 2002 – 2009 (7 anni in cui i Love Shower Love hanno attraversato generi e formazioni con nomi diversi), ancora inediti su Spotify ed ereditati dalle precedenti incarnazioni della band (nata come Ashen Wave, proseguita come LaCorte, e divenuta infine Love Shower Love). Un nuovo inizio, il ritorno alla lingua italiana, ma anche un culmine di un percorso per una band, tra le rappresentanti di una scena underground che forse non esiste più.

Colpiti da questo ritorno singolare, abbiamo deciso di parlare con loro di tutti i cambiamenti che hanno dovuto affrontare in questi anni e di come sia andata sinora.


C’è un momento particolare che ricordate con nostalgia, di quei primi anni Duemila, quando non c’erano i social e si faceva musica? 

Un social c’era in realtà, non con la diffusione che avrebbe avuto poi Facebook e i suoi derivati, e si chiamava MySpace: una pagina profilo personalizzata come volevi (anche un po’ troppo), uno o più brani di anteprima che chiunque vi accedesse poteva ascoltare e, incredibile, la gente li ascoltava davvero, e commentava, faceva complimenti e ti chiamava magari anche per suonare. Non siamo nostalgici, ma forse la situazione attuale della scena live in Italia ci costringe ad esserlo.

Come mai ci ritroviamo qui, con del materiale “storico” risalente proprio a quegli anni, e che non era ancora presente sulle piattaforme di distribuzione digitale? 

Durante un weekend al mare organizzato come rimpatriata con amici storici ci siamo ritrovati ad ascoltare, considerevolmente brilli, tanti brani vecchi. Risentendoli ci siamo ricordati che, benché molti fossero cementati nei nostri ricordi, non erano comunque disponibili sulle attuali piattaforme di streaming, semplicemente perché presi a produrre sempre qualcosa di nuovo non ci eravamo mai fermati a valorizzare il vecchio. Da qui è partita l’idea di un Best of che preservasse la memoria storica del nostro percorso compositivo, che ha coinciso con la nostra crescita come persone. 

Come sono nati i Love Shower Love? La vostra formazione ha mai subito dei cambiamenti? E che cosa vi ha tenuto insieme, sinora?

Essendo in prima battuta amici di lunga data, suoniamo insieme da molti anni. Abbiamo attraversato diverse espressioni dell’alt rock e diverse formazioni a cui corrispondeva ogni volta un cambio di nome della band più coerente con quello per cui eravamo in fissa in quel momento. I Love Shower Love nascono come svolta più alternative nel suono e sanciscono il quartetto attuale di musicisti che già aveva animato la precedente esperienza, i LaCorte. Essendo fra di noi molto in confidenza e avendo tutti delle visioni e dei gusti molto precisi, il conflitto è stato spesso dietro l’angolo, se non una costante. L’averlo però sempre confinato nella dimensione artistica e non in quella personale ci ha consentito di rimanere insieme con un sufficiente grado di maturità.

E qual è la storia del singolo “Lido Caina”, che segna in qualche modo anche un nuovo capitolo per voi? 

Nei nostri piani iniziali, l’EP di ballate “Slow Down” – pubblicato nel 2021 durante il lockdown – sarebbe dovuto essere seguito da un secondo EP intitolato “Break Down”, che avrebbe contenuto dei pezzi più heavy. Poi, ritardo dopo ritardo, abbiamo deciso comunque di uscire senza aspettare di terminarli tutti. “Lido Caina” è stato il brano che ce l’ha fatta, come uno spermatozoo che arriva a destinazione. Inizialmente era stato scritto in inglese dal nostro batterista, poi il nostro cantante l’ha tradotto in Italiano pensando che parlasse di una cosa. Quando ha chiesto lumi, il batterista ha risposto che parlava di tutt’altro. Non è stato però necessario cambiare nessuna parola, funzionava lo stesso. Chissà quante altre interpretazioni se ne possono ricavare.

Cosa c’è nel futuro dei Love Shower Love?

Un ultimo live celebrativo del nostro percorso, ascoltare ossessivamente la raccolta che uscirà a ottobre, dopodiché guardarci negli occhi e capire se avremo ancora voglia di continuare insieme con questo progetto, oppure semplicemente trovarci per bere delle birre.