Yo, stavamo sempre in strada
arrabbiati, felici, tristi, sempre
mcg la fiera kla
facciamogli vedere cosa sappiamo fare dai
sento troppa rabbia dentro
non tirarmi fuori l’ego
sfondano le casse stereo
lo ripeti non ci credo
la vita è bella ma mi scazza
rapporti con la gente falsa
cammino per la strada con la faccia che si sbianca
e mi fanno male le palpebre nere dalle botte prese bruciano come le frasi dette in tele
se la musica mi appartiene
io vi metterò a tacere
so che fate troppe scene
non mi fate più cadere
nel percorso ho trovato le strade sbarrate
le persone cambiano e si trovano le vene tagliate
vado in giro nel paese nelle zone inabitate
ma l’estate non sarà ciò che aspettate
no
muoio
ma no
non voglio finire al rogo
e poi
sbotto
se rispondi non lo voglio
quando muoio non voglio nessuna lapide
faccio strofe e le parole sono rapide
non sai quante notti passo senza bere
penso a te che sei bella si tipo venere
non lasciare soli spacca pietre
scrivo e scorre sangue bianco nelle vene
la passione che si ritrasforma in cenere
penso a te che sei bella si tipo venere
vivo dove non ti puoi permettere di stare bene
delle cose che ti dico non ne vuoi sapere
io esco solo per sfogare le mie lamentele
tu per non sfoggiare i difetti ti ci fai vedere
il testo gode di ricchezze che escono le sere stesse
delicate manomesse come con le tue carezze
ho paura delle nuove conoscenze
quasi come se i tagli sul collo fossero cassette
o i film
generati da tutti noi che stavamo lì
su quei marciapiedi a guardar passare automobili
ci comportavamo come nobili
rimango stupito da capo a fondo
quando vai in alto aiuta sempre chi c’è sotto
per noi ragazzi cresciuti insieme in un blocco
ma il sole non brucia più nemmeno se lo tocco
quando muoio non voglio nessuna lapide
faccio strofe e le parole sono rapide
non sai quante notti passo senza bere
penso a te che sei bella si tipo venere
non lasciare soli spacca pietre
scrivo e scorre sangue bianco nelle vene
la passione che si ritrasforma in cenere
penso a te che sei bella si tipo venere
resto
sveglio
mal di
testa
ciò che resta
non sei più te
non sei più te
quando muoio non voglio nessuna lapide
faccio strofe e le parole sono rapide
non sai quante notti passo senza bere
penso a te che sei bella si tipo venere
non lasciare soli spacca pietre
scrivo e scorre sangue bianco nelle vene
la passione che si ritrasforma in cenere
penso a te che sei bella si tipo venere
