Testo: iosonolorenzo – 3,2,1

E’ andata male pure questa volta
Credevo non ci sarei più cascato
Quando sono entrato nei tuoi slip
Come Willy, come Willy con Beep Beep
La nostra storia è una rincorsa, un conto alla rovescia,

3 passi avanti, 2 per ripensarci,
1 quando è troppo tardi per spegnere i petardi
Forse era meglio così
Il tempo di un venerdì
Come stai? Non me lo chiedi più
Sarà che a maggio il sole splende e non c’è pioggia che ti faccia più guardare giù
Nelle tue scarpe blu
Le stesse che gettavi a terra per mandarle sotto al letto insieme ai mostri,
I tuoi maestri, i miei disastri
Ci han fatto diventare sordi, ci han fatto diventare altri
E’ andata male pure questa volta
Sarà che io non sono mai cambiato
E devo ancora farmi male, farmi male
Per ricordarmi della pena capitale
Come i graffi del tuo gatto, i baci in bianco e nero
I segnaposti lungo la tua schiena
I miei “mi manchi” nascosti, dimenticati su Gmeet
Mi prende tutto così male e manca la certezza
La sicurezza dei giorni tutti uguali
Come i doppioni dei Panini
Che li puoi sempre barattare
Che importa se non sei qui
Tanto è di già venerdì
Come stai? Non me lo chiedi più
Sarà che a maggio il sole splende e non c’è pioggia che ti faccia più guardare giù
Nelle tue scarpe blu
Le stesse che gettavi a terra per mandarle sotto al letto insieme ai mostri

I tuoi maestri, i miei disastri
Ci han fatto diventare sordi, ci han fatto diventare altri
Come stai? Non me lo chiedi più
Sarà che a maggio il sole splende e non c’è pioggia che ti faccia più guardare giù
Nelle tue scarpe blu
Le stesse che gettavi a terra per mandarle sotto al letto insieme ai mostri
I tuoi maestri, i miei disastri
Ci han fatto diventare sordi, ci han fatto diventare altri