Angeli caduti per le strade
con le ali abbandonate
in un cassonetto
di un locale vuoto
che non gira piu’
le mani in tasca e viso spento
dentro ai tuoi occhi c’e’ solo silenzio riempi il vuoto nero
con il disprezzo
e ti butti giu’
almeno tu, almeno tu che ci hai provato a ritrovare il sorriso che hai rifiutato non dirmi che non si puo’ fare, fiato sprecato fammi cadere, fammi vedere ehi
e restare sopra la citta’
come un uragano
a sconfiggere la gravita’
prendimi la mano, prendimi
che anche se voliamo ai 100 mila
abbiamo 100 mila contro
pure il vento ci fischia
mentre cadiamo giu’
angeli caduti abbandonati
a pensieri desolati
svuoti dall’armadio
le emozioni forti
che non vanno piu’
vedi i momenti vissuti e scartati
foto tagliate nei punti sbagliati
riempi i pezzi vuoti
con il diprezzo
e ti butti giu’
almeno tu, almeno tu che ci hai provato a risalire dal fondo, ma hai rinunciato non dirmi che non si puo’ fare, fiato sprecato
fammi cadere, fammi vedere ehi
e restare sopra la citta’
come un uragano
a sconfiggere la gravita’
prendimi la mano, prendimi
che anche se voliamo ai 100 mila abbiamo 100 mila contro
pure il vento ci fischia
mentre cadiamo
a cosa mi serve chiedere aiuto per ricucire sulla schiena le ali che hai strappato da me-e-e-ei
e ti giuro giuro giuro giuro che se cadi ti salva qualcuno e dura alzarsi e tenere duro per volare in alto
e restare sopra la citta’
come un uragano
a sconfiggere la gravita’
prendimi la mano, prendimi
che anche se voliamo ai 100 mila abbiamo 100 mila contro
pure il vento ci fischia
mentre cadiamo giu’
mentre cadiamo giu’
mentre cadiamo giu’
mentre cadiamo giù
