Testo: Claudio Sirigu – Desolazione

Che posti strani che frequento ultimamente
Pieni di gente distaccata come me
Che poi non è che ce ne sia tanta di gente
E ultimamente è sempre più difficile
Tornare a casa nella giusta direzione
Senza addentrarmi in sentieri di atarassia
Abbandonare indietro sempre più persone
Puntare al sole e vederlo fuggire via
Tutte le case ormai sono bruciate
Non c’è più niente all’infuori di me
Tutte la strade si sono svuotate
Tutte le stanze si sono allagate
Non c’è nessuno nei pressi di me
Tutte le stelle si sono offuscate
Desolazione per questa città
Morta da dentro ma lei non lo sa
Vola in un tuffo a strapiombo sul mare
Pezzi di vita di qualche anno fa
Persi nel vuoto di un’altra realtà
Complessità che non so decifrare
Che posti strani in cui mi perdo ultimamente
Pieni di gente maledetta come me
Che poi non è che ce ne sia tanta di gente
E ultimamente è sempre più improbabile
Vedere casa nella giusta direzione
Senza addentrarmi in sconforto ed ipocrisia
Dimenticarsi per un bene superiore
Da dove vengo e perché voglio andare via
Tutte le torri ormai sono crollate
Non c’è più niente a proteggere me
Tutte le luci si sono appannate
Tutte le crepe si sono allargate
Non c’è più terra a sorreggere me
Tutte le nubi si sono abbracciate
Desolazione per questa città
Morta da dentro ma lei non lo sa
Vola in un tuffo a strapiombo sul mare
Pezzi di vita di qualche anno fa
Persi nel vuoto di un’altra realtà
Complessità che non so decifrare