Intervista a Sete per il suo album Nevermind: “Lo vedo come un punto disegnato in mezzo a una retta”

É uscito venerdì 20 ottobre 2023 per talentoliquido “Nevermind“, primo album di SETE, progetto ricco di contaminazioni a cavallo tra il rap e l’universo del  pop.  E di questo disco, Sete racconta “Nevermind mi ricorda ciò che sono stata e ciò che sono stati tanti  vicino a me. Mi ricorda un passato di errori che non voglio più  ripetere, vie di fuga facili dai problemi. Scorciatoie. Quelle che non  portano da nessuna parte e rimani rinchiuso nel tuo loop. Perché è così che gira l’album ed è così che gira il mondo: finché non  spezzi la tua abitudine marcia rimani fermo lì. A girare in tondo. A non  evolverti mai. È l’album che mi ricorda perché ho voluto dire basta, per arrampicarmi n sulla mia strada tutta curve. Tutt’altro che facile. Ma  sicuramente più felice.

Ma noi volevamo saperne di più, ed ecco com’è andata!

Come sei arrivata alla pubblicazione del tuo primo album? La stai vivendo come un punto di inizio o come un punto di arrivo?
Sono molto contenta di questo primo album. Lo vedo come un punto disegnato in mezzo a una retta: c’è un prima e vedo un dopo. Quindi direi entrambe le cose.

Rap e pop forse ormai sono anche la stessa cosa? Quali sono le tue influenze musicali in tal senso? Sono mai cambiate nel corso del tempo?
Le mie influenze cambiano di continuo, non so più davvero da dove cominci il tutto. Sono certa che Caparezza abbia avuto e abbia tutt’ora un’ascendente incredibile per le sua capacità di scrittura. E poi crescendo sono in continuo cambiamento le mie influenze.Non direi invece che rap e pop sono la stessa cosa, però siano mondi estremamente fusi fra loro è indubbio. A volte la linea è davvero sottile.

In che modo “Nevermind” è anche un omaggio ai Nirvana?
Non lo è in effetti. Per quanto abbia amato quell’album da bambina, non c’è nessun riferimento alla storica band.

Riesci a non essere “troppo” autobiografica quando scrivi un pezzo?
Assolutamente si, quello che provo è sempre reale ovviamente. Però non tutto ciò che descrivo nelle canzoni l’ho vissuto in prima persona.

Prossimi piani?
Sto scrivendo il prossimo album, sono già molto proiettata nel futuro. Su come rendere sempre più a fuoco il mio progetto musicale. E ho sempre più cose da raccontare. Ma per ora voglio godermi e condividere questo di traguardo