“Vorrei Portarti al Mare 2” è l’ultima creazione del duo musicale ANDR3 e Gessica, un viaggio sonoro che porta avanti il racconto iniziato con il precedente capitolo, “Vorrei Portarti al Mare 1”. Pubblicato come parte del prossimo album di ANDR3, *”Vivere nei Film”*, il brano promette di diventare uno dei pezzi più significativi dell’estate, grazie alla sua capacità di coniugare sonorità fresche e vivaci con un retrogusto malinconico e riflessivo.
La traccia si distingue subito per il suo sound estivo che richiama le atmosfere del pop caraibico, arricchito da un tocco moderno e ricercato. La produzione di Andr3 e Robin Marchetti, che si avvale di strumenti come la tromba per enfatizzare i momenti più emotivi del brano, dona al pezzo un ritmo incalzante e avvolgente. La tromba, infatti, diventa quasi un personaggio a sé, un filo conduttore che unisce le diverse sezioni del brano, portando con sé una nota di nostalgia che contrasta in modo intrigante con l’allegria delle percussioni e delle chitarre tipiche del genere caraibico.
Le voci di Andr3 e Gessica si intrecciano in un duetto perfettamente bilanciato: la morbidezza e la dolcezza della voce di Gessica si completano con la profondità e la sincerità emotiva di quella di Andr3. Questo contrasto vocale rafforza il tema centrale del brano: una relazione complicata, fatta di alti e bassi, di momenti di vicinanza e di scontro.
Il testo di “Vorrei Portarti al Mare 2” è un viaggio emozionale tra gli alti e bassi di una relazione tumultuosa. Dalle prime strofe, emerge il tema del dualismo e della contraddizione: “Tante volte ci veniamo incontro / altre volte ci scontriamo noi”. Questa dicotomia tra attrazione e repulsione rappresenta il cuore pulsante della narrazione. La metafora dei “due mondi così differenti, ma con due cuori uguali” evoca l’immagine di due persone che, pur venendo da esperienze diverse, condividono un legame profondo e indissolubile.
Il refrain “Vorrei portarti al mare / anche col temporale” è emblematico del desiderio di ritrovare un momento di pace e di intimità anche nelle avversità, di cercare una tregua dai “mille uragani” che li circondano. C’è una volontà di riconciliazione, un ultimo tentativo di risolvere i conflitti e di riavvicinarsi, anche se solo per “un’ultima notte”.
L’uso di immagini naturali e potenti, come il “temporale” e il “vulcano che sembrava spento”, trasmette una sensazione di tensione emotiva e di imprevedibilità, tipica di una relazione in bilico. Le “parole al vento” e i “coriandoli sul pavimento” suggeriscono l’idea di qualcosa di effimero, che svanisce rapidamente, mentre la “stella lontana, che mi guida a casa” rappresenta una speranza di riconciliazione e di ritorno a una sorta di normalità.
“Vorrei Portarti al Mare 2” è un brano che riesce a catturare l’attenzione dell’ascoltatore con la sua miscela di ritmi estivi e testi malinconici. Andr3 e Gessica, insieme al produttore Robin Marchetti, hanno saputo creare una traccia che, pur mantenendo una certa leggerezza, esplora temi profondi e universali come l’amore, la perdita e la speranza. La canzone rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera del duo, mostrando una maturità artistica e una capacità di narrazione musicale che promettono di conquistare un pubblico sempre più vasto. Un brano da ascoltare e riascoltare, lasciandosi trasportare dalle sue onde emotive e sonore
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