Recensione di “Qualcosa di più grande”, il nuovo Ep di Luca Lastilla

Si chiama “Qualcosa di più grande” l’ultima fatica discografica del musicista Luca Lastilla, un Ep in 4 tracce come 4 sono gli elementi della natura. Ognuno degli elementi è direttamente collegato ad uno dei pezzi, ed come ci ha raccontato Luca stesso:

Ci vuole passione nella vita qualsiasi cosa tu faccia, ci vuole aria pulita per pensare e fare scelte giuste, bisogna essere limpidi come l’acqua specie nei rapporti umani e bisogna essere concreti, fare piu’ che parlare”.

Il cantautore ci propone delle canzoni dallo sfondo molto intimistico con uno stile altamente cantautorale, alternando un linguaggio diretto a frasi più introspettive. La musicalità è certamente di chi la musica l’ha vissuta ed interiorizzata nei suoi anni d’oro, soprattutto quelli del cantautorato, appunto, e del prog, e ne ripropone le caratteristiche, certo con sonorità più rivisitate ed elaborate in una lunga carriera fatta di sacrifici e soddisfazioni, in un epoca, quella attuale, dove abbiamo tanto bisogno di ascoltare anche musica del genere. Fatta così. Fatta così bene. La voce dell’artista è molto piena, potente ma allo stesso tempo elastica ed estesa. Le parole sono scandite perfettamente e risultano chiarissime al nostro ascolto. Aspetto da non sottovalutare al giorno d’oggi e che sicuramente fa guadagnare a Luca un punto in più.

La scaletta non sarà stata sicuramente casuale perchè la scelta della posizione dei brani ci rende partecipi di un bel viaggio. Apre questo viaggio il singolo e title track “Qualcosa di più grande” dove quel “qualcosa” è di certo l’amore nel senso più universale del termine. E siamo d’accordo con Luca: no, non c’è qualcosa di più grande. Questo brano è collegato all’elemento Fuoco. L’uso di metafore come “ossigeno nella mente che si espande” aggiunge profondità al testo, suggerendo una connessione profonda e vitale tra i protagonisti. La canzone affronta temi universali come la scoperta di sé, l’amore e l’importanza di connettersi con qualcosa che trascende l’ordinario.

Segue “Un calzino sudato“, il brano dell’aria, che può apparire solo dal titolo un pezzo di minor conto, ed invece è un pezzo che incalza con i suoi cambi di ritmo e con un messaggio di bisogno, di amore, e che unendosi formano un pezzo che è proprio una piccola chicca.

Passanda dalla bella pop love ballad “Epifania” che corrisponde all’acqua arriviamo alla chiusura del disco con la traccia “A Lyam“, l’elemento “Terra” di questo Ep. Questa canzone è una splendida dedica a cuore aperto (forse al figlio di Luca) con un testo diretto e che va dritto al cuore dell’ascoltatore…perchè per certe cose non servono affatto paroloni o giri di parole.: la semplicità è la cosa migliore ed in questo brano ha un ruolo vincente anche per quanto riguarda la costruzione in musica.

Possiamo concludere questa recensione dicendo che l’Ep “Qualcosa di più grande” di Luca Lastilla trasuda conoscenza, esperienza e voglia di non fermarsi mai. La sua forza è data dalla capacità di trasmettere le emozioni davvero, e saperlo fare è arte di pochi. Luca ce l’ha e di sicuro ci saranno molte altre occasioni in cui la metterà in pratica.

CONTATTI

TWITTER

INSTAGRAM

FACEBOOK

YOUTUBE