Recensione di “Come a Hollywood” di Angelo Iannelli, un brano dalle liriche intelligenti

Angelo Iannelli ci offre una nuiva un’esperienza musicale che unisce l’indie, l’itpop e il cantautorato nel suo ultimo singolo, “Come a Hollywood”. Questo brano, anticipando l’uscita del suo nuovo album sotto l’etichetta Orangle Records e distribuito da Universal Music/Virgin Music/Ingrooves, è un bel viaggio emotivo e sonoro.

Il testo di “Come a Hollywood” è stato scritto dallo stesso Iannelli in una sola notte: il suo stile abile mescola malinconia, riflessione e intimità con ironia e sarcasmo.

I versi iniziali, “Scrivo una canzone / Magari poi mi calmo un po’”, svelano l’intenzione di Iannelli di esprimere se stesso attraverso la musica, un atto di pura catarsi creativa. La tensione emotiva cresce quando l’artista rivela che, mentre cerca di creare qualcosa di significativo, l’altro non fa altro che “spogliare il cellulare”. Questo contrasto tra la ricerca di un’arte sincera e l’indifferenza dell’altro crea una tensione emotiva palpabile.

I versi successivi sono intrisi di nostalgia e rimpianto, con l’artista che ricorda momenti trascorsi insieme, come quando “ti addormentavi mentre io parlavo.” La poesia emerge nella semplicità di questi momenti, nella lirica dell’esperienza quotidiana. Il tempo diventa un tema centrale quando l’artista confessa di non “contare mai il tempo che passa,” sottolineando la relazione tra la creazione artistica e l’eternità dell’arte.

L’uso delle immagini come “Le buste da buttare,” “I fogli in cui scrivevo solo liste della spesa,” e “Gli accendini persi” contribuisce a creare una narrazione ricca di dettagli e simbolismo. Questi oggetti ordinari diventano simboli delle piccole gioie e tristezze della vita quotidiana, delle passioni e delle delusioni.

Il testo è abilmente intessuto con riferimenti letterari e teatrali, come l’evocazione di Artaud, che aggiungono uno strato di profondità e complessità al brano. Questi riferimenti sottolineano l’idea che la vita stessa è un grande Teatro della crudeltà, un’esperienza in cui l’artista si sforza di trovare significato.

Il ritornello è orecchiabile e leggero, giocando abilmente con riferimenti cinematografici, che sono una grande passione dell’artista. La domanda “Che poi domani è ieri, mentre ieri è ieri: ma oggi che giorno è?” offre uno sguardo straordinario sull’incertezza del tempo e della vita. Il brano, in fin dei conti, sembra suggerire che tutto sia parte di un grande Teatro della crudeltà.

Angelo Iannelli dimostra la sua abilità sia come cantautore che come autore con “Come a Hollywood”. Questo singolo è un viaggio coinvolgente attraverso le emozioni umane, il tempo e la complessità delle relazioni, con uno stile di scrittura affascinante.

La carriera poliedrica di Angelo Iannelli, che spazia dalla musica all’interpretazione, dalla letteratura alla didattica, è un riflesso della sua versatilità e creatività. Questo artista non solo crea opere d’arte, ma anche le vive e le insegna. La sua biografia dimostra la sua dedizione all’arte in tutte le sue forme, facendo di “Come a Hollywood” un ulteriore tassello nella sua affascinante carriera.

In “Come a Hollywood,” Angelo Iannelli ci regala una canzone che è un buon lavoro dell’indie e del cantautorato, con liriche intelligenti e un ritmo coinvolgente. Una canzone che ci fa riflettere sulla natura delle relazioni e dell’arte stessa, incanalando emozioni complesse in un suono accattivante. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà nel suo prossimo album.

CONTATTI

Spotify: https://open.spotify.com/artist/63zU0K5ZugOWkmwA62vPcj
Instagram: https://www.instagram.com/angeloiannelliofficial/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCsqxr82xFRN7jxMEwgmC7YQ
TikTok: https://www.tiktok.com/@angeloiannelliofficial
Facebook: https://www.facebook.com/angeloiannelliofficial
Sito Web: https://www.imdb.com/name/nm13844248/