Recensione dell’Ep di Matteo Rovatti ‘Cado nei tuoi occhi’

Da poco uscito il nuovo e e primo Ep di Matteo Rovatti, 4 tracce dal sapore metropolitano in cui l’artista di Sassuolo si esprime tra amore e critica sociale: ‘Cado nei tuoi occhi

Un lavoro travolgente come sound, che richiama il rap e la dance anni ’80 (anni citati anche attraverso foto di copertina) in cui il cantante danza sul tempo con un timbro tenorile.
“Cado nei tuoi occhi” è un Ep dal minutaggio abbastanza breve ma molto conciso e di qualità, dove l’ottimo condimento è dato dalla esperienza dell’artista che ha messo insieme questi lavori offrendoci un’opera che ama il popolo e che si farà amare dallo stesso.

L’Ep è stato dedicato da Matteo alla moglie, di cui parla anche nella Title track che apre l’opera. Un brano dance romantico che racconta la notte in cui il musicista vide per la prima volta gli occhi di sua moglie e sottolineo quanto conti amare e farsi amare per vivere.

Facce di scorta‘ apre il terzetto di brani già precedentemente pubblicati. La canzone appena citata, dalle dinamiche pop, riflette sul come nella vita si usino maschere (le facce di scorta) per mostrarsi agli altri come vogliono loro e su come si dovrebbe essere “liberi di essere”;

In “Stelle cadenti” viene trattato il tema delle canzoni del periodo corrente, che dopo un breve periodo di ampia luce cadono giù rapidamente; viene richiamata l’attenzione su quanto sia importante vivere “liberi cupidigia” . Questo della libertà è un tema ricorrente nei brani di Rovatti, spesso anche implicitamente, ma in modo essenziale.

Chiude ‘Governo‘, un grido sociale sull’ incertezza delle istituzioni e su una realtà che ci rende prigionieri dei governi.

Cado nei tuoi occhi” è un Ep che rispecchia l’anima glam e variegata dell’artista di Sassuolo e che arriva in un momento importante in cui dove l’idea di raccogliere i brani in un Ep è stata azzeccata.

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