Processione: è il brano che segnerà il ritorno discografico di Richard Benson

Era nell’aria da diverso tempo e sta per diventare realtà. Richard Benson sta per tornare. Ma non pariamo del Benson “goliardico” divenuto infinitamente celebre sul web, nei suoi live estremi o grazie alle sue trasmissioni storiche come Cocktail Micidiale o Rock Machine. Il buon Richard sta tornando sul mercato discografico nella maniera che più piace a noi sicuramente anche a lui: con buona, anzi, ottima musica prodotta come nei suoi periodo d’oro, musicalmente parlando.

Il brano, che attualmente è in fase di missaggio, si chiama “Processione” scritto da Richard per la musica, in una sequenza di accordi da lui stesso ideata e davvero molto molto interessante, e dalla sua amica Cinzia Colibazzi per il testo.

Come detto in apertura, era nell’aria. Si perchè “Processione”, alla stregua di altri inediti precedenti, è stata presentata in acustico, chitarra e voce, dallo stesso Richard Philip Henry John sul suo canale Youtube ufficiale. Tutti questi pezzi avevano destato felicità ed entusiasmo nei suoi fans poichè tornavano a vedere un Richard via via più sano, in forma e voglioso di riapparire sulla scena. I pezzi piacevano al pubblico Bensoniano, ma “Processione” è parso da subito quella con “quel qualcosa in più”. E così è stato.

Il 24 febbraio lo stesso musicista di Woking ha annunciato sul suo profilo Instagram, nato pochi giorni prima, la partenza di questo progetto di produzione artistica su questo pezzo. Un’ottimo team di musicisti ha suonato e sta lavorando ancora alla produzione della canzone di cui Richard ha già registrato le parti vocali mostrando la sua voce piena, espressiva, rock e profonda ma soprattutto in piena forma.

Parliamo di Marco Torri alla batteria; Alice Lane Pandini al basso; Orchestrazioni a cura di Valerio Baggio; alle chitarre Alberto Orsi e Simone Sello, quest’ultimo scoperto dallo stesso Benson (è stato anche suo allievo) ed oggi divenuto uno dei migliori chitarristi italiani vantando collaborazioni con nomi tra i più illustri del nostro panorama musicale. Il tutto sotto la produzione di Francesco James Dini.

A questo punto non ci resta che aspettare la pubblicazione del brano, di cui non sappiamo ancora il periodo esatto di uscita, ma che ci riconsegnerà un Richard Benson di quello che sarebbe giusto conoscere. Anzi, vi lasceremo di seguito alcuni brani da ascoltare. Di fatti i suoi periodo d’oro (musicalmente parlando) sono quelli si, delle collaborazioni storiche con le grandi band del prog italiano, ma anche delle sue pubblicazioni solistiche in cui mostrava appieno le sue doti:

E’ giusto far conoscere alle nuove generazioni anche il Benson sotto un’altro punto di vista, che è sicuramente quello più importante. Perchè fa certo piacere conoscere il Richard intrattenitore, dissacratore, trasformatore, personaggio da lui stesso creato a favore del pubblico, ma è un peccato accantonare tutto il resto, o comunque tralasciando solo quella “I Nani“, pezzo tanto famoso ma meno rappresentativo del caro Richard, contenuta in un album comunque di tutto rispetto come “L’Inferno dei Vivi“.

Dagli anni ’70 quindi al 2022. Richard Benson torna per fare tutto quello che più gli piace, gli importa, lo fa vivere e lo fa vivere bene: buona musica Rock!

P.S. (non se ne era mai andato)

P.S.S. Ci dobbiamo spaventare!!!