È fuori dal 26 maggio “pellicani“, il secondo brano degli AlberiNoi, duo di Parma con la passione per le cose vere e semplici, ma soprattutto naturali.
Il loro è un intento nobile, sì, ma non immaginateli propriamente casti e puri. Dalla natura, infatti, Edo e Bottio prendono la forza, il vigore di fare le cose con un mood che ormai abbiamo dimenticato: quell’allegria e quella positività presenti anche quando si parla di amori complicati.
In “pellicani” gli AlberiNoi affrontano la voglia di perdersi nell’altro, che si rivela essere forte quanto la paura di smarrirsi nella routine di una relazione. Dicono, infatti: ““E amarsi da tanto da credere che tutto sia una routine”. Sì, perché che si perda il proprio amore nella routine può accadere, ma se il sentimento è forte, cosa c’è da temere?
Gli AlberiNoi hanno iniziato da poco eppure sembrano saper gestire benissimo la musicalità che gli appartiene. Il loro è un pop profondamente italico: lo si vede bene in radio, sotto la pubblicità di un gelato italiano, in spiaggia o nel bar in piazza. Il che perde l’accezione negativa di un brano troppo vendibile, e acquista quella di un pop fatto meglio rispetto al resto.
“Il brano “pellicani” parla di avere voglia di perdersi nelle mani di un’altra persona e, al contempo, di avere un’estrema paura di perdersi nella quotidianità di un rapporto. Una paura in grado di soffocare la spontaneità e la voglia di scoprire cose nuove insieme, riducendo tutto a un grigio susseguirsi di giorni.
“pellicani” parla però anche di riscoperta. Di riuscire a trovare il proprio stato di benessere attraverso le cose semplici. Stare bene con poco e sentirsi veri, puri e profondi dentro la normalità delle cose.”
(AlberiNoi su “pellicani”)
Il brano è il secondo di un grande progetto degli AlberiNoi. Il primo, “LIBEra“, ha riscosso subito un notevole successo.
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