La nostra recensione del brano “Geisha” di ToonJap

Toonjap ci porta in un viaggio affascinante e poetico con il suo brano “Geisha”. La canzone è una narrazione lirica delle esperienze di un viaggiatore in Giappone, rapito non solo dalla bellezza del paese, ma anche dall’incanto di una geisha che incontra. La produzione del brano è curata nei minimi dettagli, e Toonjap si muove con naturalezza all’interno della traccia, dimostrando una grande padronanza e comfort nel suo stile.

Il testo di “Geisha” è ricco di immagini vivide e suggestive che trasportano l’ascoltatore nell’antico mondo giapponese. L’incipit, “Nell’okiya ci sei tu / Che mi fai da geisha, che mi fai da geisha”, ci introduce immediatamente nella casa delle geishe, un luogo carico di fascino e mistero. La figura della geisha è centrale nel brano, rappresentata come un’artista esperta, nonostante sia ancora una maiko, una geisha in formazione.

Il contrasto tra la geisha e altre figure tradizionali giapponesi come la yuko e la oiran sottolinea l’unicità e la purezza del personaggio femminile descritto da Toonjap. “Una donna che ama l’arte, non sei una yuko, neanche una oiran / Lasciali tutti parlar / Tu per me vali di più di qualsiasi tesoro” esprime l’ammirazione e il rispetto del narratore per l’arte e la dedizione della geisha.

La richiesta disperata del viaggiatore, “Lascia perdere il denaro… vieni via con me… ti prego… vieni via con me… Aishiteru”, aggiunge una dimensione romantica e struggente al testo. L’uso della parola giapponese “Aishiteru”, che significa “ti amo”, intensifica il desiderio del narratore di salvare la geisha dalla sua vita attuale e di portarla via con sé.

Il riferimento ai simboli della cultura giapponese, come il kimono e l’obi, rafforza l’atmosfera autentica del brano. “Caro è il tuo kimono, diverso per ogni uomo il suo obi è legato / Sulla parte posterior..non pensarci più tesò, io ti proteggerò” evidenzia la complessità e la bellezza della tradizione giapponese, mentre promette protezione e amore.

La chiusura del brano, “Ti ho conosciuta a Kyoto / Avevo bisogno di colmare il vuoto / Per me vali più di un quadro di Monet / Sotto questa poggia bè, rimani qui con me!”, suggella l’amore del narratore, paragonando la bellezza della geisha a un’opera d’arte inestimabile e sottolineando il desiderio di colmare un vuoto esistenziale attraverso questa connessione profonda.

“Geisha” di Toonjap è un brano che riesce a fondere magistralmente una produzione musicale di alta qualità con un testo evocativo e ricco di immagini suggestive. Toonjap si sente a suo agio nel pezzo, e questo traspare chiaramente nella sua esecuzione fluida e sicura. La canzone invita l’ascoltatore a immergersi in un mondo di bellezza e tradizione, raccontando una storia d’amore e di desiderio che è tanto intensa quanto poetica. Un lavoro notevole che conferma il talento di Toonjap come narratore e musicista.

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