Zeroego torna alla ribalta con “Ancora un po’”, una traccia che riesce a catturare l’essenza delle relazioni tumultuose con un flow travolgente e una produzione hip hop fresca e incalzante. Il brano si muove con agilità tra introspezione e passione, offrendo un’esperienza d’ascolto che non lascia indifferenti.
Fin dalle prime battute, la voce di Zeroego emerge con una sincerità disarmante. “Come fai a dirmi!? Che sta andando tutto bene se mi ferisci”, canta, rivelando subito la complessità emotiva che pervade il pezzo. La sua capacità di navigare tra i sentimenti di vulnerabilità e resistenza, rafforzata dalla metafora del giubbotto antiproiettile, crea un’immagine potente di una battaglia interiore.
La produzione musicale sostiene perfettamente il testo, con un beat che pulsa incessantemente, simile al battito accelerato di un cuore innamorato e ferito allo stesso tempo. La linea melodica, avvolgente e dinamica, accompagna le parole di Zeroego, evidenziando le sue doti di MC nel mantenere il listener agganciato ad ogni verso.
Il testo di “Ancora un po’” è un viaggio attraverso le montagne russe delle emozioni amorose. Zeroego esplora i temi dell’incomprensione e della perseveranza, sottolineando come nonostante il dolore e i conflitti, c’è un desiderio intrinseco di ritornare e volerne ancora.
L’incipit “Come fai a dirmi che sta andando tutto bene se mi ferisci” mette subito in chiaro il paradosso dell’amore: una relazione che fa soffrire ma che è impossibile da abbandonare. La frase “Non puoi colpirmi, ho un giubbotto antiproiettile” esprime una difesa psicologica contro le ferite emotive, ma anche una consapevolezza che le parole possono fare più male delle azioni fisiche.
Nel ritornello, “Ti vengo a prendere, non trovare un’altra scusa baybe, litighiamo ancora un po’, e ancora un po’, fino a che stiamo facendo l’amore”, emerge la ciclicità di litigi e riconciliazioni, un ciclo che è tanto doloroso quanto inevitabile. La ripetizione di “Io e te” enfatizza il legame indissolubile, nonostante le difficoltà.
La seconda strofa introduce un tono di resa e accettazione: “Vince chi sa morire, mi fai ancora impazzire, con tutti i baci caldi, con gli abbracci stanchi”. Qui, Zeroego ammette la sua vulnerabilità e la sua incapacità di sfuggire alla morsa dell’amore. La metafora della navigazione controcorrente “Non siamo diversi, contro la corrente, se remiamo insieme, sembra un po’ più semplice” suggerisce che l’unione può rendere le difficoltà più sopportabili, anche se la conclusione è incerta.
Il bridge porta a una riflessione profonda: “Fammi ancora male, fammi sanguinare, amo l’impossibile perché è letale”. Zeroego sembra trovare una sorta di piacere nell’impossibile e nel doloroso, un chiaro segno della complessità e della profondità delle sue emozioni.
“Ancora un po’” di Zeroego è un brano che va oltre la semplice canzone d’amore, è un’esplorazione delle dinamiche complesse delle relazioni moderne. Con un flow impeccabile e una base musicale incalzante, Zeroego dimostra ancora una volta la sua capacità di affrontare temi profondi e personali con un tocco di autenticità che lo rende un artista unico nel panorama hip hop contemporaneo.
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