Intervista: Le Antenne si raccontano e ci raccontano il nuovo singolo “Fine di una storia”

“Le Antenne” sono una band Synth Pop e Indie Rock di Perugia. Attivi nel mercato discografico dal 2019, il loro ultimo singolo è uscito il 2 aprile scorso: “Fine di una storia” che è presente anche nella nostra playlist Spotify.

Diamo il benvenuto a “Le Antenne” band protagonista della nostra intervista di oggi. Ciao ragazzi. Prima di parlare del vostro ultimo singolo andiamo un po’ indietro, avi vostri inizi. Come nasce il vostro gruppo? E come nasce il vostro nome “Le Antenne”?

 LE ANTENNE nascono qualche anno fa con la necessità di fare la musica, che avremmo voluto ascoltare. Per quanto riguarda il nome, preferiamo che rimanga un segreto

Andate online nel 2019 con TEXTURE (singolo prodotto da Urban Recording Studio) e nel 2020 esce “Lavorare è inutile”. Ad oggi, che siete da poco tornati con un altro singoli, vi ritenete musicalmente “diversi” dal vostro esordio discografico? Ve lo chiediamo anche per quanto riguarda il processo creativo delle canzoni…

 Sicuramente la nostra crescita è stata evidente, ma già con l’uscita di TEXTURE sapevamo che avremmo abbandonato gli esordi oserei dire quasi punk. Negli ultimi anni le nostre uscite sono state esigue e scostanti, ma da giugno invertiremo la tendenza, usciranno questa estate ben sei singoli.

Arriviamo ad oggi, o meglio al 2 Aprile. Esce “Fine di una storia”. Una bellissima ballad Synth Pop che consigliamo di ascoltare a tutti i nostri lettori. Ci avete raccontato che la musica è nata durante una sessione di prove. Come nasce invece il testo?

Scrissi il testo in cinque minuti una mattina in cui ero in ufficio, senza pensarci, usci così, spontaneamente.

Tornando invece alla struttura musicale. Avevate già in mente qualcosa che poi sarebbe diventata il vostro singolo, o è arrivato tutto per caso ?

Sapevamo che aveva tutte le potenzialità per un buon singolo, ma prima della versione che potete ascoltare è stata riarrangiata diverse volte, non eravamo mai abbastanza soddisfatti, volevamo fosse perfetta

I vostri precedenti singoli hanno avuto un ottimo successo di streams (in special modo “Lavorare è inutile”). I pochissimo tempo anche “fine di una storia” sta andando benissimo. A questo punto vi chiediamo: dove vi vedete (o sognate di vedervi) tra 5 o 10 anni?

 Siamo sicuri che tra 5, 10 anni saremo ancora attivi musicalmente, non credo smetteremo mai, poi se un giorno riusciremo anche a farne un mestiere che ci dia da vivere, ne saremmo ben lieti

Come avete vissuto musicalmente il lockdown? Ora che sembra si possa tornare a fare live, avete qualcosa in mente?

Il lockdown è stato durissimo, avevamo un sacco di progetti che ovviamente sono saltati, l’industria musicale non ha più denare da investire su band emergenti. Rovescio della medaglia, sicuramente è stato un periodo molto prolifico per il nuovo materiale, per i concerti, credo che annunceremo qualcosina a breve

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio ai nostri ospiti. Potete ora lanciare il vostro messaggio o rispondere alla domanda che avreste voluto ma non vi è stata fatta!

Vorremmo solo ringraziare chi nel tempo ha creduto in noi, e ha fatto si, che potessimo scrivere la musica dei nostri sogni. In particolar modo, vorremo ringraziare l’Urban Recording Studio, nostra famiglia da sempre. 

RINGRAZIAMO LE ANTENNE E VI LASCIAMO AI LORO CONTATTI PER CONTINUARE A SEGUIRLI, ASCOLTARLI E SOSTENERLI!

ASCOLTA “FINE DI UNA STORIA” : https://open.spotify.com/track/04TNLvzxCkaa57TBNme7Xa

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