Dario Margeli, artista di grande profondità, è online dal 29 settembre con il suo ultimo singolo “Sono quel bambino”, una canzone dal significato importante in una atmosfera quasi futurista. Ce ne parla in questa intervista.
ASCOLTA IL BRANO:
Siamo con Dario Margeli, protagonista della nostra intervista di oggi. E’ online dal 29 settembre il tuo ultimo singolo “Sono quel bambino”. Un brano in cui avvertiamo una tua voglia di libertà dai pensieri dell’essere adulti. E’ Così?
La canzone è dal punto di vista di un adulto. Un adulto che a volte vive nella paura. Ma da bambino non aveva paura. La canzone parla di recuperare le buone qualità che avevamo da bambini. Le qualità che vengono abbandonate negli anni. Qualità come essere meravigliati dalle cose semplici. I dettagli delle cose e degli oggetti.
C’è un messaggio che, con questa canzone, vuoi dare ai più giovani?
C’è questo mistico guru indiano chiamato Sadhguru. In uno dei suoi discorsi dice: negli esseri umani la maggior parte della depressione è auto provocata. C’è una linea tra sanità mentale e follia. Fai attenzione a non spingerti verso la depressione. Se spingi forte per diventare depresso, ti spingerai oltre quella linea e poi tornare è difficile. Ricordo momenti della mia vita in cui le cose erano difficili e non riuscivo a trovare un lavoro. Rimpiango di non aver fermato la mia rabbia e la mia tristezza con più dedizione.
Una atmosfera quasi futurista quella della canzone, e ascoltando la tua notevole discografia notiamo che hai sempre voluto sperimentare molto nel corso della tua carriera. Come nascono di solito le tue canzoni e come è nata questa?
Scrivo la melodia delle canzoni al pianoforte o alla chitarra. Ho un’idea nella mente sui testi che voglio usare. Ad esempio, potrei aver letto di recente un libro sul miglioramento personale. Quindi c’è una lezione che ho imparato lì che voglio riversare in una canzone. Poi inizio un gioco tra le melodie e quelle idee per i testi. Dopo aver scritto la canzone, inclusa la melodia, trovo un musicista e mi fido di lui per la produzione. La produzione e la strumentazione sono qualcosa che viene dopo che la canzone è stata creata. A volte il musicista è un chitarrista, quindi la canzone diventa una canzone rock. A volte, come in “Sono quel bambino”, al musicista piace i sintetizzatori.
Se dovessi descrivere “Sono quel bambini con un solo aggettivo, quale sarebbe e perché?
L’aggettivo è gioioso. Questo perché la canzone mi ricorda quando ero gioiosa sul tetto della casa della mia infanzia. Cantare la canzone riporta quella sensazione.
Rilascerai un nuovo singolo nel 2022? O possiamo aspettarci anche un album o un Ep?
Quel che resta del 2021, sono impegnato, perché la canzone “Sono quel bambino” ha una versione inglese che uscirà presto e dovrò promuovere. Penso che nel gennaio 2022 scriverò un’altra canzone e poi avrò abbastanza canzoni per promuovere un album nell’aprile 2022.
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che non ti è stata fatta ma che avresti voluto!
Vi ringrazio per aver fornito questo spazio per la conversazione. Invito il pubblico a prestare attenzione alle lezioni positive della mia canzone. Queste lezioni mi sono state trasmesse leggendo i grandi leader spirituali. Ad esempio, ho scoperto che una persona cantava la mia canzone “soffrire è inutile” su TikTok e imparava quel messaggio per cercare di evitare inutili sofferenze aggiuntive.
RINGRAZIAMO DARIO E VI LASCIAMO AI SUOI CONTATTI SOCIAL PER CONTINUARE A SEGUIRLO!
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