Benvenuti Eant e BELLADINOTTE!. Il vostro sodalizio ha ottenuto un grande riscontro ed è sfociato ora nel vostro primo EP “Note Dolenti Vol.1”. Arriviamo subito al dunque. L’Ep è incentrato su temi profondi e significativi. Potete condividere con noi alcuni pensieri o prese di coscienza che avete voluto trasmettere attraverso questa raccolta di brani?
Sicuramente l’intento era quello di far arrivare un pezzo di noi, ma di noi tutti, perché in fondo tutti abbiamo delle “Note Dolenti” che non riusciamo ad accettare pienamente.
Con il nostro Ep speriamo di riuscire ad alleggerire le spalle di chi lo ascolta, magari rendendo altre “Note Dolenti” parte di questa “sinfonia” che è la vita.
Note Dolenti” è un titolo molto evocativo per un progetto musicale. Come avete deciso di focalizzarvi su queste “Note Dolenti” e perché credete che la musica sia un mezzo potente per affrontarle e superarle?
Il titolo è stato preso da una nota che BELLADINOTTE aveva nel suo telefono da tempo in attesa che qualcuno abbastanza matto, come me (Eant), la portasse a compimento con lui.
Da lì è stata solo una questione di cosa potessero essere queste “Note Dolenti” e come sarebbero state affrontate. Siamo giunti così alla conclusione che non sarebbe dovuto essere un progetto macchinoso o orchestrato; ma una vera e propria confessione con l’ascoltatore, perciò abbiamo iniziato dalla cosa più vicina alla confessione che un musicista ha: una jam session. Così è nato il progetto “Note Dolenti”, che ha portato con sè una parte di entrambi, sia a livello musicale che testuale.
Le canzoni dell’ Ep sembrano avere un impatto emotivo profondo sugli ascoltatori. Come vi sentite sapendo di toccare le corde emotive delle persone e quali reazioni vi hanno colpito di più finora? Sentite questa specie di “responsabilità”?
Sapere che il nostro Ep sia arrivato a qualcuno e lo abbia aiutato anche un minimo, è una delle più grandi soddisfazioni che avremmo mai potuto avere pubblicandolo.
La reazione che per ora ci ha toccato di più è stata quella di una nostra amica che sentendo “Lasciar andare” con gli occhi lucidi ha detto “questa è la mia nota dolente”.
Più che una responsabilità sentiamo una connessione forte con chiunque si immedesimi nei nostri brani.
Momento spoiler. Volume 2 è già pronto?
Diciamo solo che 4 brani non bastano per approfondire tutte le “Note Dolenti” che Eant e BELLADINOTTE si portano dietro .
Parliamo di voi. Avete una formazione musicale diversa, con un passato nel rock (Eant) e nella black music (BELLADINOTTE). Come avete unito le vostre influenze musicali per creare una nuova atmosfera nelle vostre canzoni?
Abbiamo sperimentato tanto e lo stiamo ancora facendo, sentendo i nostri primi brani pensiamo si noti un percorso di stile e siamo sicuri che si noterà ancora di più dopo l’uscita dell’Ep.
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista ai nostri ospiti. Potete ora lanciare un vostro messaggio o rispondere alla domanda che avreste voluto ma non vi è stata fatta!
Ci piacerebbe lasciarvi con una domanda per ognuno di voi:
“Quale è la tua Nota Dolente ?”
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