Intervista: Dex Pascal racconta Al di là di ogni singolo volto

Torniamo a parlare con Dex Pascal, questa volta ci racconta qualcosa in più sul suo nuovo singolo Al di là di ogni singolo volto.

  • Siamo su Fuori La Scatola, ciao Dex! Oggi vogliamo scoprire qualcosa su di te, quando hai iniziato a fare musica? 

Ciao! A 17 anni ho iniziato a suonare la chitarra elettrica,  e fin da subito ho cominciato a scrivere canzoni. Ne ho sempre sentito la necessità.
Ispirato inizialmente dall’ondata grunge, per anni il progetto musicale ha avuto quella impronta. Nel 2012 comincio a suonare la chitarra acustica e do vita al mio attuale percorso come cantautore folk-pop ispirandomi al cantautorato italiano, ma senza mai abbandonare del tutto le influenze gunge.

  • Questo è un anno molto produttivo, hai già rilasciato due singoli, l’ultimo da pochissimo e si intitola “Al di là di ogni volto”, spiegaci di cosa parla il brano!

Il brano parla di come sempre più spesso ci fermiamo alle apparenze senza vedere chi sta dietro al volto che stiamo guardando, dimenticandoci che dietro c’è un essere umano esattamente come noi, con le sue esigenze, i suoi problemi e le sue emozioni.

Per conoscere veramente gli altri dovremmo solo avere il coraggio, il tempo, ma soprattutto la voglia di guardare cosa c’è al di là di ogni singolo volto.

  • Quali sono gli artisti che hanno segnato il tuo percorso?

Più che segnato direi “interferito”, preferisco vederla così. hanno avuto un ruolo importantissimo i Nirvana e gli smashing Pumpkins. mentre poi hanno “interferito” Max Gazzè, Mannarino, Maldestro dando una svolta al mio percorso artistico.

  • Quale pensi sia la caratteristica più importante del brano?

Sicuramente il messaggio contenuto nel testo. ma anche il sound è molto caratterestico.

  1. Come procedono i lavori per un futuro album?

Siamo a buon punto ed entro il 2021 lo pubblicherò