Una nostra cara conoscenza, Dario Bo Bucci, artista poliedrico, è online con la sua nuova canzone e video GILLES VILLENEUVE brano diverso dai lavori precedenti e dedicato all’amato pilota scomparso. Ce ne parla in questa intervista
Ritorna Dario Bo Bucci sul nostro blog per una nuova intervista, quest’oggi per parlare del suo ultimo lavoro “Gilles Villeneuve”. Ciao Dario. Con questo lavoro ti ritroviamo in una veste più sentimentale e nostalgica. Una canzone amara e ironica allo stesso tempo. Ci viene da chiederti allora come è nata questa canzone e perché l’hai scritta?
Come si può evincere sia dalla canzone che dal videoclip da ragazzo ero un grande tifoso di Gilles Villeneuve e lo sono a tutt’oggi. E da un po’ che meditavo di farci una canzone. Anzi, ti dirò, questa è solo una canzone di transizione visto che sento di avere altre cose da dire in proposito. Ne volevo fare almeno un altro paio di canzoni su Gilles Villeneuve.
Nonostante la differenza con i lavori passati, anche questo brano rientra nelle tue “piaiciate”?
No. Con questa canzone posso considerarmi promosso a cantante vero sia pur stonato. E’ effettivamente la più bella canzone che ho scritto grazie anche alla splendida musica che mi ha composto Nadir Gelatine.
Tu ti senti un po’ com’era Gilles? Se si in cosa?
Purtroppo non c’entro niente con Gilles. Gli uomini destinati a diventare miti sono gente fuori dall’ordinario che fra le tante cose speciali hanno la prerogativa di andare di fretta. Io, invece,agisco e penso al rallentatore. In questo mio ultimo lavoro diciamo che ho messo insieme due mondi che non c’entrano niente. Gilles Villeneuve e Dario Bo Bucci. Uno in grado di trascinare al delirio febbrile milioni di persone, l’altro che per trascinare qualcuno a vedere un suo nuovo videoclip deve spesso offrire in cambio un caffè e in cambio di un Like offre un aperitivo. I miei pochi fans mi costano caro.
Credi di aver spiazzato un po’ i tuoi fan con questo pezzo? O forse era quello che volevi?
Penso di no. Era forse nell’aria un mio video canzone un po’ malinconico. Già gli ultimi lavori presentavano, fra le righe, un po’ di malinconia. In molti, infatti, mi stanno dicendo che sto facendo lavori più tristi rispetto al passato. Ma dal prossimo videoclip la musica cambia. Sarà sempre incentrato sulle corse di macchine ma stavolta sarà una canzone trash con un videoclip, tutto da ridere.
Descrivici questo video con un solo aggettivo, e perché proprio quello?
Due aggettivi. Malinconico e temerario. Malinconico come me e temerario come Gilles Villeneuve.
La tua crescita su Youtube è costante, ormai c’è quasi un “popolo del Bo Bucci”, questo perché sei tremendamente vero e la gente si rivede in te. C’è un messaggio che vuoi dare a tutte queste persone che ti seguono?
In realtà, se noti bene, le mie visualizzazioni negli ultimi lavori sono in calo nonostante la mia evidente crescita artistica. Il motivo me lo spiego dal fatto che i miei tanti amici e conoscenti, che sono lo zoccolo duro dei miei follower, mi hanno sempre considerato un mezzo scemo, un sempliciotto un po’ tardo. Quindi le mie canzoni con relativi videoclip, piuttosto fatti bene, hanno spiazzato. La gente andava a vedere i video incuriosita: possibile che il Bo Bucci è cosi geniale? (giuro me lo dicono in tanti che sono geniale). Adesso questa curiosità è passata perché sono abbastanza riconosciuto come uno bravo. Ma a me faceva molto più gioco essere considerato un idiota che uno intelligente. Tengo molto più alle visualizzazioni che alla reputazione.
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta! Vai Dario!
Si. Oggi voglio lanciare un messaggio estremamente importante: Sono idiota, sono uno scemo ,sono un sempliciotto, sono uno sciocco, sono un deficiente, sono un imbecille, sono un coglione, SI. SONO UN COGLIONE, SONO UN CO-GLIO-NE, UN CO-GLIO-NE.
RINGRAZIAMO DARIO BO BUCCI E VI LASCIAMO AI SUOI CONTATTI PER CONTINUARE A SEGUIRLO!