Torna ancora il grande Dario Bo Bucci sul nostro sito per parlarci del suo nuovo lavoro “Ponzio Pilota”. Prima di entrare maggiormente nel merito del brano ti volevamo chiedere: questa volta ti ascoltiamo cantare in dialetto, e sinceramente da un “tocco” in più al brano, perché in questo tipo di brano ci sta alla grande. Come mai questa decisione?
Non ti saprei dire perché ma io questa canzone la sentivo nel mio dialetto. Avevo anche pensato che un discendente dell’antica Roma come crede di essere Ponzio Pilota non poteva che essere un romano. ma una canzone in romanesco non la sento nelle mie corde e allora ho puntato sul mio dialetto. Fra l’altro ho scoperto, grazie a un mio amico appassionato di Storia, che Ponzio Pilato era probabilmente proprio della zona che va fra il casertano e il molisano. Ponzio è un cognome abbastanza diffuso in queste zone. Era quanto mi serviva sapere e ho scritto e cantato la canzone in dialetto. Fra l’altro ho scoperto che esiste veramente un Ponzio pilota. Si chiama Riccardo Ponzio, un abruzzese che corre non so in quale categoria. Però non corre con l’elmo romano.
La canzone è davvero gradevole e bella da ascoltare e anche da ballare. Complimenti. Anche in questo brano le auto sono al centro, e citi di nuovo anche Gilles Villeneuve. Come è nato il personaggio di Ponzio Pilota?
Effettivamente la canzone è molto piacevole e Nadir Gelatine ha composto una bellissima musica. Dopo Gilles Villeneuve, mito reale, ho voluto fare un pilota del regno del fantastico se non del fiabesco. Il personaggio in effetti è nato tanti anni fa grazie a un improvvisazione estemporanea di Sergio Fiore, un mio caro amico artista, valente pittore e scultore. Eravamo ragazzi e stavamo preparando una via Crucis e gli elmi romani, naturalmente, prolificavano .Lui salì in sella a una moto con in testa un elmo romano e disse: “faccio Ponzio pilota”. Questo divertente aneddoto mi è rimasto sempre in mente fin quando non ho deciso che avrei dato vita a Ponzio Pilota alla mia maniera, con uno dei miei video canzone.
Il personaggio di Ponzio Pilota è comunque una “metafora” di una fetta di persone che ci sono accanto tutti i giorni. Ce ne parli?
Indubbiamente. Oggi i Ponzio Pilota , sono tanti . Sono tutti coloro che presi dai propri giochi finiscono per trascurare i doveri persino con la propria famiglia. Ponzio Pilota poi è anche uno pronto a giocare scorretto, sporcandosi e poi lavandosi le mani in continuazione. Una lavata di mani e si è pronti per ricominciare.
Ci hai rivelato che la realizzazione del video è stata abbastanza laboriosa. In cosa hai trovato maggiori “difficoltà” (se così possiamo chiamarle) rispetto ai lavori precedenti?
La preparazione del video è stata più lunga del previsto. Ho realizzato io stesso, con il cartone, tutti i modellini di macchine da corsa che si vedono nel video. A fare macchine da corsa con il cartoncino ero piuttosto bravo da ragazzo. Le macchine che ho realizzato sono tutte mie rivisitazioni di vere auto da corsa. Ad esempio quella che usa Ponzio Pilota è una rivisitazione della Lotus 72 di Jochen Rindt (gli appassionati di corse sanno di cosa parlo). Ringrazio come al solito i miei collaboratori di questo video che sono Sonia Tumminelli, che mi ha aiutato nelle riprese video ma anche nella stesura del soggetto. E poi Gli interpreti Silvia Mariani, moglie di Ponzio Pilota, e i piloti rivali di Ponzio Pilota, ossia,Antonio De Sanctis, Luca De Gennaro, Flavio Madolini.
Continuerai a rilasciare qualche altra pubblicazione sempre su questo filo automobilistico?
Probabilmente si. Ma non subito. Nel prossimo mio video canzone mi butto nella preistoria.
Come sai l’ultimo spazio è a tua disposizione. Puoi ora rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta o lanciare un tuo messaggio!
Tutte le domande che desideravo mi sono state poste. Come messaggio da lanciare dico: Viva Ponzio PIlota.
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