Bentornato Cutro su Fuori La Scatola per questa nuova intervista. “Non sembra vero” è una canzone molto personale e toccante. Puoi raccontarci di più sul processo creativo che ti ha portato a scriverla? Come hai trasformato il dolore per la perdita di Brioche in musica?
Ciao ragazzi di FLS! In passato ho avuto blocchi emotivi, e la mia psicologa mi ha consigliato di scrivere, cercando di elaborare e sfogare le emozioni. Dal dolore e dalla perdita è nata questa canzone. Nel processo creativo ho deciso di non renderla musicalmente triste, volevo tenerla allegra e leggera come mi faceva sentire lei.
La tua psicologa ti ha suggerito di scrivere per elaborare il lutto. Come ha influenzato questa pratica la tua vita quotidiana e il tuo benessere emotivo?
Mi ha influenzato molto, ancora oggi ogni tanto mi capita di aver qualche blocco emotivo ma la scrittura e la musica mi salvano sempre. Nella vita quotidiana mi ha aiutato a vivere di più le emozioni e cercare di sopprimerle il meno possibile.
Il testo della canzone è volutamente ambiguo, permettendo agli ascoltatori di relazionarsi con le proprie esperienze di perdita. C’è un motivo specifico per cui hai scelto di non rivelare esplicitamente a chi fosse dedicata?
Si, volevo che “Non sembra vero” fosse una canzone per tutti, per tutti quelli che hanno perso qualcuno o semplicemente a cui manca qualcuno. Ognuno di noi ha la propria Brioches
La perdita di Brioche ha evidentemente avuto un impatto profondo sulla tua vita. Come pensi che questa esperienza abbia influenzato il tuo percorso artistico e la tua evoluzione come musicista?
Questa esperienza ha inciso in maniera rilevante sia in me come persona che in me come artista. Mi ha fatto capire il valore della vita e il valore della perdita.
Hai altri progetti in lavorazione che esplorano temi simili o esperienze personali? Cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo lavoro?
Si, ho tanti altri progetti nei quali parlo di diverse esperienze personali. Il prossimo brano che uscirà è uno dei brani più sentiti da parte mia. Ma non posso spoilerare niente
Lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Vorrei mandare un messaggio a chi come me ha perso qualcuno di caro, che sia un animale o una persona. Non abbiate paura del dolore, di accettarlo, abbracciarlo, prendersi del tempo per eleborarlo e poi lasciarlo andare in un bel sorriso in cui protrete racchiudere il ricordo di quel rapporto.
Grazie per le belle domande e del tempo dedicatomi.
A presto!
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