Intervista ai Sumelga: ci raccontano la nuova versione di “Fuori c’è la nebbia”

Benvenuti ragazzi su Fuori La Scatola per questa nuova intervista! Qual è stata l’ispirazione dietro la rielaborazione di “Fuori c’è la nebbia”? Cosa vi ha spinto a reinterpretare questo brano in particolare?

“Fuori c’è la nebbia” non é solo una canzone per noi, ma la pietra su cui abbiamo fondato la nostra etichetta Moon recordbs. L’ispirazione ce l’hanno data i nuovi membri dei Sümelga che hanno portato nuova linfa e nuove idee in questo progetto che é sempre in evoluzione.
In verità questa é la quarta versione di “Fuori c’è la nebbia” dopo l’originale uscita il 13 febbraio 2023 é stata registrata una versione acustica e una dal vivo.
Questa é il coronamento di un anno dei Sümelga, ma soprattutto della Moon recordbs, che é la nostra creatura.

Come descrivereste l’evoluzione sonora di “Fuori c’è la nebbia” rispetto alla versione originale? Ci sono elementi o approcci nuovi che avete introdotto in questa nuova versione?

L’evoluzione si materializza in sala prove e brano originale nasce in modo sperimentale, senza l’intenzione di suonarlo dal vivo.
I nuovi membri (Andrea Ongaro e Iacopo Bertolini) dei Sümelga hanno messo del loro, portando il brano ad essere suonato coralmente, con suoni meno ricercati, ma più di impatto per un pubblico sobrio e meno ortodosso

Il singolo celebra non solo un anno d’uscita, ma anche la nascita di MOON RECORDbS. In che modo questa duplice celebrazione si riflette nel nuovo arrangiamento di “Fuori c’è la nebbia”?

Oltre al lavoro della sala prove con i nuovi elementi, l’arrangiamento é anche un lavoro più snello in sala d’incisione. Ci siamo resi conto che certi ostacoli che avevamo all’inizio con l’esperienza e con nuove tecniche possiamo sempre di più evolvere le nostre produzione e la nostra capacità compositiva.
Per esempio Matteo Loda, grazie ad alcune dritte del produttore e chitarrista dei Sümelga nonché fondatore della Moon recordbs, ha imparato a modulare il cantato in base alle atmosfere del brano.
“Fuori c’è la nebbia” é lo specchio di un esperimento sempre in moto che collega i Sümelga e la Moon recordbs a doppio filo

Come avete affrontato il processo creativo di rielaborazione di un vostro brano già esistente? Ci sono sfide o opportunità che avete incontrato lungo il percorso?

La sfida é quella di rendere il prodotto musicale sempre più appetibile, per mantenere l’attenzione dell’ascoltatore sempre attiva. Per un progetto/band come i Sümelga, dove in meno di un anno sono uscite 20 produzioni, rimaneggiare e rivalutare i brani già usciti é un esercizio di stile per voler abbracciare più generi e più gusti possibili.
La Moon recordbs grazie ai suoi artisti in meno di un anno ha pubblicato 24 produzioni divisi in Sümelga, appunto, Mattia Livadoti, MuRi3lE, Elisa Bellesi e Settembre Rosso.

Cosa sperate che i vostri ascoltatori possano trarre da questa nuova versione di “Fuori c’è la nebbia”? Qual è il messaggio o l’emozione principale che sperate di comunicare attraverso questa reinterpretazione?

Diciamo che questa volta l’ascoltatore può vivere una ballad con frequenze sonore d’altri tempi e fare un viaggio etereo anche attraverso il testo un po’ trasognante e un po’ pragmatico, perché il messaggio del brano é interpretabile e variopinto nelle sue sfaccettature.

Lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista ai nostri ospiti. Potete lanciare ora un vostro messaggio o rispondere alla domanda che avreste voluto ma non vi è stata fatta!

Il nostro messaggio é semplice: il mondo della musica é un sentiero arduo, a volte pervio e burrascoso, ma essere aiutati, collaborativi e cooperare per raggiungere un obiettivo può portare a migliorare in modo significativo il proprio sentiero, il proprio percorso.
Le collaborazioni in questo momento storico sono importanti per farsi trascinare ed arrivare a un nuovo pubblico, così come anche il supporto del team della Moon recordbs fatto di persone con esperienza e che hanno voglia di costruire giorno per giorno.

Un ringraziamento a “Fuori la Scatola” per lo spazio che ci e stato dedicato.

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