Si tratta di un vero e proprio viaggio emotivo nella mente di Emma, che passa dalla calma illusoria della notte all’urgenza della fuga, con un sound dinamico, un’altalena di emozioni e lotte interiori. Il testo è caratterizzato da un’atmosfera di inquietudine, angoscia e confusione che fa risaltare l’incubo della protagonista, bloccata in questo tunnel. Il ritornello, nel pieno della sua carica emotiva, riflette il bisogno di scappare da ciò che è opprimente, mentre la strofa si concentra maggiormente sul dubbio e la solitudine.
Il nuovo brano della band DLEMMA “Stuck” è disponibile dal 19 luglio 2024 sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale.
C’è stato un evento in particolare che vi ha portato a scrivere questo nuovo brano?
Edoardo: No, non c’è stato un evento particolare, diciamo che il desiderio di scrivere (anche Stuck) nasce da quel senso di inadeguatezza che spesso ci accompagna.
Emma: sì esatto, a volte sono il senso di oppressione e angoscia (che abbiamo sperimentato personalmente) che generano in noi quell’urgenza espressiva.
Volete anticipare qualcosa al pubblico, in merito alla prossima uscita del vostro EP?
Edoardo: tutti noi Dlemma speriamo di far uscire il nostro EP a fine anno, ti possiamo solo dire che ci stiamo lavorando intensamente, i mesi passati sono stati ricchi di cambiamenti ed eventi e questo ha determinato tanti spunti su cui scrivere, riflettere e comporre.
Qual è, secondo voi, l’emozione che prevale in “Stuck”?
Emma: Stuck (ma anche Alien del resto) è un brano che nasce da momenti in cui ci si sente sopraffatti dai propri pensieri. Perciò forse la sensazione e l’emozione che più lo accompagna è il senso di soffocamento e angoscia. Credo che tutti (giovani e non) sentano il bisogno di evadere dall’ambiente in cui si vive e allontanarsi da una realtà opprimente e pesante. Stuck cerca proprio di descrivere la ricerca e la necessità di una fuga.
Il vostro nuovo singolo espone un disagio collettivo? È possibile trovare una soluzione?
Emma: il nostro singolo ha come tema centrale quello di trovare uno spazio dove possiamo essere veramente noi stessi senza giudizi o costrizioni. Il disagio che proviamo è certamente un malessere percepito da tanti giovani. Per noi la musica è ‘la soluzione’ e rappresenta il nostro modo di esprimere queste difficoltà e questa voglia di ribellarsi.