Intervista ai Bolena: “Anestetico è un trip che prende la mente e la allontana da tutto ciò che è pesante”

Una nuova intervista per Fuori la scatola. Oggi è il turno dei Bolena.
Benvenuti ragazzi! Il vostro singolo “Anestetico” è disponibile dal 2 dicembre. Il brano è così esplosivo! Ci fa venire tanta voglia di libertà. Ci raccontate come è nato?

Anestetico è nato proprio in una situazione nella quale ricominciavamo a respirare libertà. Più precisamente è nato dopo una festa che abbiamo organizzato non appena si sono allentate le norme anti-assembramento. 

E’ stato un periodo di restrizioni, allontanamenti sociali, isolamento, venivamo continuamente bombardati da eventi negativi e cattive notizie, avevamo un estremo bisogno di allontanare tutto questo per sentirci nuovamente liberi e per riappropriarci della nostra mente e del nostro corpo. Ecco perché Anestetico è come la catarsi del nostro corpo e della nostra anima.

Se doveste descrivere “Anestetico ” con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?

Intrippante, è un trip che prende la mente e la allontana da tutto ciò che è pesante.

Abbiamo visto che siete andati in giro con cuffie e telefono per fare ascoltare il pezzo in anteprima. Ci raccontate qualche retroscena? Come vi è venuta l’idea?

Volevamo un parere diretto delle persone, senza filtri, schermi o tastiere di mezzo. Volevamo catturare l’espressione nuda e cruda di chi stava ascoltando.

Abbiamo iniziato pensando di fermare un campione di venti/trenta persone, ma più i feedback erano positivi e meno riuscivamo a fermarci. Pensiamo di aver importunato una settantina di persone.

L’incontro più curioso è stato con un produttore di musica trap (così si è presentato), che però ci ha bocciato un po’ il brano. Peccato, diventeremo dei trapper la prossima volta.

Parliamo un po’ di voi. Quando e come siete nati come band?

Siamo nati nel 2019 anche se ci conosciamo da tanti anni, vuoi per legami di fratellanza (Paolo e Carlo sono fratelli) vuoi per esperienze e progetti musicali condivisi precedentemente. La pausa del lockdown ci ha permesso di lavorare e di concentrarci sul sound che volevamo raggiungere, ci siamo trovati in sala prove per svago e abbiamo provato una sintonia ed un’energia pazzesca: in quel esatto momento sono nati i Bolena.

Chi è quello che di voi si avvicina di più allo spirito di “Anestetico”?

Il quinto Bolena quello di cui non vi possiamo svelare l’identità!

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista ai nostri ospiti. Potete ora lanciare un vostro messaggio o rispondere alla domanda che avreste voluto ma non vi è stata fatta!

Chiudetevi nella vostra cameretta, piazzatevi le cuffie che avete a disposizione, sparate a tutto volume Anestetico, prendetevi bene e ballate come se non ci fosse un domani.

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