Intervista agli Slow Rush per il nuovo singolo:” Dietro ‘C’ c’è una storia ormai finita fatta di alti e bassi”

Gli Slow Rush sono gli ospiti di oggi per questa nuova intervista su Fuori La Scatola. Benvenuti ragazzi! Prima di arrivare al vostro nuovo singolo, una curiosità: a cosa è dovuta la scelta del vostro nome “Slow Rush”?

Dopo aver sperimentato diversi nomi che non convincevano davvero nessuno tra cui tentativi di parole costruite con le iniziali dei nostri nomi e acronimi vari, durante un pranzo in un ristorante sushi all you can eat è arrivata l’ispirazione dal titolo dell’album “The Slow Rush” dei Tame Impala. Il nome stesso, “Slow Rush”, è un ossimoro che rappresenta la nostra dualità. Da un lato si riferisce alla nostra costante fretta e corsa nella creazione della nostra musica, dall’altro rappresenta un percorso lungo e lento verso il successo. È un modo per riflettere sul fatto che il raggiungimento del successo richiede pazienza e impegno costante. (Sempre se mai il successo arriverà? Ahaha)

Arriviamo dunque a “C” il vostro ultimo singolo, un brano che abbiamo ascoltato e fatto ascoltare ed è piaciuto molto. Ci raccontate la a genesi di questo pezzo e chi c’è dietro “C”?

C nasce da un errore: Eva doveva suonare “Lucky Strike” (un altro nostro brano), ma commettendo un errore negli accordi è nata una forma primordiale di “C”. Successivamente il brano è stato ripreso in sala prove da tutti i membri della band, lavorando insieme e affinando la composizione nel corso di alcuni mesi.

Dietro a “C” c’è un ex amore di Eva, con cui ha vissuto una storia altalenante, fatta di continui alti e bassi. Come le onde del mare che si infrangono non appena raggiungono la riva, anche questa relazione è finita. La canzone “C” cattura l’essenza di quei momenti fugaci e incerti, rappresentando il flusso e riflusso di emozioni che caratterizzavano la relazione.

Avete detto che è una colonna sonora rock. Se doveste allora paragone il brano ad un film, quale scegliereste?

“500 Days of Summer” e “La La Land”. Se parlassimo di Serie Tv invece probabilmente diremmo “The O.C.”

Partecipate sempre tutti al processo creativo dei brani! C’è uno fra voi che è quello che ha la “scintilla” un po’ più spesso degli altri?

Nel nostro processo creativo, tutti noi contribuiamo alla creazione dei brani. Principalmente la persona che ha la “scintilla” è Eva che ha ideato la maggior parte dei brani finora.

Come procederà l’estate degli Slow Rush? Live in vista?

L’estate degli Slow Rush procederà con la registrazione del prossimo EP previsto per l’inverno, il quale sarà anticipato da alcuni singoli durante l’autunno. Questo segnerà la chiusura di un primo capitolo per la band.

Visto che attualmente – purtroppo – non abbiamo live estivi in vista l’idea è quella di continuare a lavorare tutti insieme per consolidare la nuova formazione vista la recente entrata di Giovanni come chitarrista e di iniziare ad affinare meglio la setlist e le nostre sonorità.

Non vediamo l’ora di tornare sul palco! 🙂

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