Intervista, Agatrel: “Devo molto alla musica che mi ha dato la possiblità di mettermi in gioco”

Un giovane e promettente artista Hip Hop oggi nella nostra intervista: “Agatrel” nato a Lucca nel 1998. Il suo “2021 Freestyle” è all’interno della nostra playlist! Andiamo a parlare con lui…

Benvenuto sul nostro blog per questa intervista ! Come prima cosa vorremmo chiederti, da dove deriva il tuo nome d’arte “Agatrel”?

Grazie mille dell’opportunità! Agatrel deriva dal mio nome completo, Alberto Giovanni Alessandro III Lentini, A. G. A. TRE (III) L. So che fa ridere, ma è un tratto che mi contraddistingue.

Ti sei approcciato all’Hip Hop già da molto piccolo? Cosa ricordi di quei “primi passi” e perché proprio l’Hip Hop?


Beh, ricordo di essermi approcciato al rap con The Island Chainsaw Massacre, anche se devo dire che avevo realmente cominciato ad ascoltare hip hop italiano con i Club Dogo partendo da Dogocrazia. All’epoca andava molto Emis Killa, ma non lo ascoltavo molto.Ho scelto L’hip hop perchè era ed è tutt’ora il genere musicale che riesce ad esprimere meglio ciò che tengo dentro, con la giusta fotta e fluidità delle parole.

A gennaio 2020 Con Sesleus e Mr.BassTard fondi l’etichetta indipendente Valium Records. Una scelta davvero coraggiosa e saggia. Come nasce l’idea dell’etichetta?

Nasce praticamente quasi per caso. Nel senso che, essendo ancora artisti in erba, non abbiamo subito pensato ad aprire un collettivo. L’idea è nata agli inizi di gennaio 2020 mentre ci trovavamo nel nostro bar di fiducia. ad un certo punto spunta Paolo (Mr.BassTard) che ci propone di aprire un etichetta indipendente, con l’obiettivo di riunire tutti gli artisti che volessero farne parte sotto un’unica famiglia e portare sul mercato diversi generi musica, dal Rap alla Trap, dal Gothic Metal all’Orchestrale, fino al Pop, Dubstep o EDM. Insomma, senza stabilire una barriera di genere. Dario poi (Sesleus) diete il nome al collettivo, Valium Records, ispirandosi alla prima base musicale prodotta da Mr.BassTard per me quasi 4 anni prima.

Passiamo ora al tuo ultimo lavoro: “2021 Freestyle “in collaborazione con Shadow (si trova anche all’interno della nostra playlist.. Ci vuoi raccontare come nasce e di cosa parla questo pezzo?

Come quasi ogni mio pezzo, nasce totalmente dal nulla e senza un motivo preciso. Ultimamente io e Samuel (Shadow) lavoriamo molto in videochiamata su beat, brani, testi e ognittanto cazzeggiamo. nel cazzeggio più totale, lui mi manda questo type beat prodotto da Soulker, io dico subito di volerci rappare sopra, abbiamo scritto il testo nel giro di un paio di giorni e abbiamo anche sperimentato una sorta di rap urlato, che era ancora inesplorato per noi.
dopo di che ci siamo trovati in studio per registrare, lui ha mixato e masterizzato il tuo ed ora è uno dei pezzi più forti che siano usciti sotto l’etichetta.

Il 15 Gennaio esce “anche” Ormai, in collaborazione con Fuckyourmind e prodotta dallo stesso. Parlaci anche di questo brano.

Ecco, questo è uno dei pochi brani non nati per caso. cercavo da un po’ una wave con cui esprimere il concetto della doppia natura della musa ispiratrice. Ho conosciuto Calogerino (Fuckyourmind) dopo aver pubblicato Zanne di Luna Freestyle e dopo la sua pubblicazione di Foto Ricordo, avvenuta lo stesso giorno. Sapevo già fosse molto forte, ma poi abbiamo instaurato una bellissima amicizia. Qualche settimana dopo gli chiesi di produrre una base per questo brano e gli spiegai il concetto che volevo esprimere, gli chiesi anche il feat e lui accetto subito. Nel giro di qualche mese abbiamo tirato fuori una delle tracce più belle che abbia mai fatto.

Il 2020 è stato un’anno strano per via del covid. Come l’hai vissuto tu musicalmente?

Bene per certi versi, male per altri. Per via del lockdown, costretto a stare a casa, ho avuto la possibilità di studiare e migliorarmi a livello tecnico, ma anche di scavare nel mio incoscio per poter capire ciò che volessi veramente dire e scrivere. Di contro, però, mi è stata negata la possibilità di fare live, di diffondere la mia musica in giro per il paese, e questa è una cosa che tutt’ora mi urta non poco.

Progetti futuri? Nuovi singoli o album?

Sto lavorando ad un album già da qualche mese, ho instaurato rapporti di amicizia e lavorativi, che sicuramente hanno dato i loro frutti. Sentirete ancora parlare di me e dei miei colleghi, o ancora delle cartucce da sparare che neanche vi immaginate.

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Qui puoi rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta

Vorrei solamente precisare il mio rapporto con la musica. Mi ha salvato da un periodo di forte depressione da cui non pensavo di uscire. Sembra una cosa scontata, ma non lo è. Tutt’ora mi sento dire che devo molto alla musica e a chi mi ha dato la possibilità di mettermi in giochi, quindi ringrazio tutti i miei fratelli di Valium per aver creduto in me da quando ho cominciato. Scusate la sviolinata e grazie dell’intervista.

VI LASCIAMO AI SUOI CONTATTI CON L’INVITO A SEGUIRLO E SOSTENERE LA SUA MUSICA!!

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