Ciao Olita e Benvenuto sul nostro blog per questa intervista. Sappiamo che il primo ad avvicinarti alla musica è stato tuo padre che da piccolo ti faceva ascoltare grandi nomi italiani e stranieri. C’è qualcosa che ricordi in particolar modo di quel periodo?
Ciao! Mi ricordo perfettamente i viaggi che facevamo per andare in Calabria. Erano pieni di cassette e di musica in generale. Poi ricordo che nel salone della nostra casa c’era uno stereo molto bello e lì mio padre ascoltava i cd che comprava e mia madre metteva Renato Zero quando era affaccendata.
Facciamo un bel salto in avanti passando dalla Marco Olita Band alla tua esperienza di Vita in Belgio ma anche in giro per l’Europa con i concerti. Ad un certo punto decide di però di prendere una nuova direzione: l’Indie. Cosa ti ha portato a questa scelta?
Quando scrivi la musica devi metterci dentro il tuo bagaglio per poter trasportare la gente e per fare in modo che la gente si lasci trasportare. Dunque l’indie è quella musica che mi permette di esprimere il mio blues, con suoni pop. Tutto questo è decisamente Rock!
Arriviamo al tuo ultimo lavoro: “Nebbia”. Vuoi raccontare di cosa parla il brano a chi ancora non ha potuto ascoltarlo e come è nato?
Nebbia è la storia di un amore logoro che però ha un barlume di speranza dettato da piccoli gesti che potrebbero far riaccendere la passione di un tempo. E’ nato tutto da una cosa che mi è stata raccontata e, come spesso succede, ho preso spunto ed è uscita Nebbia.
Riprendendo un po’ la seconda domanda: hai fatto tanti live. Come stai vivendo questo ultimo anno che ce ne ha resi orfani e cosa pensi dei live in streaming?
La vita del musicista e del compositore è divisa tra i live, lo studio e la scrittura. Questo periodo l’ho preso come un lunghissimo periodo di scrittura e studio. I live streaming mi piacciono molto ma secondo me siamo sempre indietro rispetto ad altri stati; siamo sempre i più scettici… Io stesso ho in cantiere un canale twitch e ne ho già uno su Youtube da qualche anno.
Progetti per il futuro? Hai già qualcosa pronto o a cui stai lavorando?
C’è sempre qualcosa a cui sto lavorando, c’è nuova musica e ci sono collaborazioni con altre realtà come il teatro. Sono sempre in movimento.
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi lanciare ora il tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Bè voi siete stati fantastici e vi ringrazio. Vorrei dire ai vostri lettori di ascoltare la mia musica e di seguirmi perché arriveranno novità e potrebbero essere tutti coinvolti nell’aspetto creativo dei miei lavori.
Grazie a voi per lo spazio che mi avete dedicato e grazie a chiunque decida di seguirmi e supportarmi attraverso la mia musica. Ciao raga!
