Intervista a Sara Curly per il suo Ep di debutto “Abou Time”: Romantico, autentico, emozionante - Fuori La Scatola

Ciao Sara e benvenuta su Fuori La Scatola per questa nostra intervista. Il titolo del tuo nuovo EP, “About Time”, sembra trasmettere un forte messaggio sulla pazienza e la perseveranza. Puoi raccontarci di più su come questo concetto si riflette nei brani del tuo EP e nella tua carriera musicale?

Ciao a tutti i lettori e lettrici di Fuori La Scatola, “About Time” è un progetto nato quattro anni fa con l’obiettivo di iniziare a tirare fuori davvero quella che sarebbe stata la mia identità musicale. La strada è ancora lunga, ma credo che il concetto di “tempo” nei testi delle mie canzoni sia sempre stato un filo conduttore, un concetto che mi ha sempre assillato e stregato, soprattutto nella realizzazione del progetto stesso e nella vita, in generale. In alcuni brani può emergere in modo più esplicito, ad esempio in “Time Is On Our Side”, in altri, ne parlo come una risorsa preziosa da non sprecare con chi non è destinato a noi (in “Deal With It”) o come un dono di cui godere appieno quando se ne ha poco a disposizione con le persone a noi care (come, ad esempio, in “Just the Four of Us”). Il tempo è una grande ricchezza, e sto scegliendo di dedicare tutto quello che ho a questo mio progetto musicale.

L’EP contiene una vasta gamma di stili musicali. Come hai affrontato la sfida di mantenere una coerenza sonora mentre esploravi diverse influenze? C’è una canzone in particolare che rappresenta meglio la tua identità musicale?

È una grande sfida cercare di fondere al meglio diversi stili quando ti piacciono molti generi e mondi musicali diversi. Nel mio caso la contaminazione è sempre molto spontanea e dipende dal mood in cui mi catapulta la canzone quando sento che sta per arrivare. La vera sfida è cercare di trovare la propria chiave inconfondibile a prescindere dal genere a cui una canzone possa rifarsi. Credo, fra tutte e quattro, che la canzone che mi rappresenta di più sia “Just the Four of Us”, perché sento che è esattamente il suono malinconico ma allo stesso tempo esplosivo e sognante che ho dentro.

Molte persone sognano di realizzare i loro progetti musicali, ma spesso il tempo e l’incertezza possono essere ostacoli. Quali consigli daresti ad altri artisti emergenti che cercano di perseverare nella loro carriera musicale?

Per quello che sto vivendo anch’io stessa come artista emergente, posso dire che se uno dentro sente di avere un impulso, un bisogno, una propensione forte verso il fare musica, il consiglio è quello di rimanere concentrati sul proprio obiettivo e resistere agli ostacoli che spesso possono smorzare gli entusiasmi e fare perdere la fiducia in se stessi e nei propri progetti. Una cosa importante è sempre e comunque quella di fare le cose con il cuore e con passione, cercando di mostrarsi autentici e onesti con quello che si è e si ha da offrire.

“About Time” è il risultato di un sogno che si realizza. Qual è il tuo prossimo grande sogno o obiettivo nella tua carriera musicale dopo questo EP?

Allora, di sogni grandi ne avrei da vendere! Ma da persona umile e realista quale sono, al momento il mio obiettivo è semplicemente quello di trovare un mio pubblico di gente interessata alla mia musica e alle emozioni che le mie canzoni possono trasmettere. Spero che questo EP contribuisca a farmi conoscere e mi porti a suonare live davanti a gente nuova, che è una delle cose che mi piace di più del fare musica!

Se dovessi descrivere l’EP “About Time” in tre parole, quali sarebbero e perché le hai scelte?

Romantico, autentico, emozionante

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Grazie Fuori La Scatola per le belle domande di questa intervista! Invito chi legge ad ascoltare l’EP e, se apprezzerà, a condividerlo con le proprie persone. Inoltre, mando un grande in bocca al lupo a tutti i musicisti e musiciste indipendenti che credono nei propri sogni e fanno il possibile, con il budget e le risorse che hanno a disposizione, per realizzarli…Non c’è soddisfazione più grande!