Intervista a S.C.I.O. : “Alba un quarantena” è la sua ultima suggestione musicale

Ciao S.C.I.O. e benvenuta sul blog di Fuori La Scatola Music per questa intervista. Il 4 Maggio è uscito “Alba in quarantena”, la tua quarta “suggestione musicale”. Spiegaci innanzitutto cosa rappresentano per te queste suggestioni musicali. Ci racconti come nasce il brano?

Ciao a voi e grazie per questo spazio. Le mie suggestioni rappresentano un iter terapeutico per me. Sono un modo di affrontare problemi e analizzare situazioni che non trovano altre vie di uscita se non tramite la musica. Alba in quarantena nasce proprio dalle notti insonni del primo lock down. In quel periodo tutti noi stavamo sperimentando una situazione assolutamente nuova ed assurda. Attimi di sfiducia erano susseguiti da momenti di speranza alimentati  dal continuo atteggiamento assolutamente delinquenziale dei media. All’ennesimo risveglio notturno mi è entrata una melodia in testa ed ho iniziato a comporre questo  brano…dalle sfumature oniriche.

Questo è il primo brano a non essere suonato esclusivamente con il basso. Come sei arrivato a questa scelta? C’è un motivo per cui ha preso questa direzione proprio in questo pezzo?

In questo brano ho avuto il piacere di coinvolgere il mio amico Paolo Dallatana. Un bravissimo chitarrista con cui ho iniziato a suonare a 14 anni e a condividere i primi concerti. È stato splendido fare qualcosa insieme dopo tanti anni. Un motivo particolare non c ‘è stato se non quello di celebrare la nostra amicizia. Il suo assolo nel brano rappresenta la forza di reagire davanti a questa situazione e di rimanere in piedi e lucidi davanti a tutte le avversità.

Se dovessi descrivere questo brano con tre aggettivi?

Per me :profondo, onirico, realista. Il per me iniziale è fondamentale.

La quarantena sicuramente ha tolto molto alla musica, soprattutto in termini di live. Per quanto riguarda la parte creativa, pensi sia stata in qualche modo utile?

Beh. Assolutamente si. Io per esempio probabilmente non sarei qui…e come me tanti altri. Il mondo è come ci avesse voluto mettere tutti in pausa. Ovviamente ognuno ha avuto la possibilità di pensare, creare… e far emergere gli stati d’animo che non hanno il tempo di nascere attraverso un ritmo di vita standard. Penso che l’arte in generale possa avere un colpo di coda molto forte da tutta questa situazione…almeno me lo auguro. Abbiamo assolutamente bisogno di tutto quello che non ci è stato concesso durante questo lungo periodo.

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi ora lanciare il tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Ci mancherebbe, non sono nessuno per lanciare messaggi…ma grazie lo stesso… ecco, però avrei un desiderio:che la musica entri nelle scuole in un modo diverso, c’è assolutamente bisogno di una rivoluzione musico culturale ed è incuriosendo i bambini, facendoli notare quanta bellezza ci sia in una melodia che forse lentamente questo periodo di enorme svalutazione e iperframmentazione della musica potrebbe anche cambiare.

Grazie mille. Un abbraccio di musica a tutti.

ASCOLATA “ALBA IN QUARANTENA”:

https://open.spotify.com/track/2aoylnP2nTDmQA9lWBexmz