Il 28 maggio scorso è il giorno che ha segnato il ritorno di Roccia con un nuovo inedito: “Le cose che fanno rumore”. Giuseppe è una vecchia e gradita conoscenza del nostro blog…andiamo a parlare con lui!
Diamo un bentornato, con enorme piacere, ad una gradita conoscenza del nostro blog: Roccia! Sei uscito con un nuovo e bellissimo singolo da pochi giorni, “Le cose che fanno rumore”. Dati i successi notevoli dei tuoi lavori precedenti è lecito chiedertelo: cosa ti aspetti da questa nuova produzione?
Sono molto felice ed emozionato di essere nuovamente tra Voi! Ovviamente mi aspetto che il singolo venga ascoltato il più possibile, ma vorrei sottolineare il verbo “ascoltare”. Gradirei veramente che il brano possa servire come spunto di riflessione per fermarsi un attimo ad ascoltare tutte quelle cose che fanno rumore nella nostra quotidianità, nella nostra vita, e non esclusivamente legate all’ambito delle relazioni amorose. Non tutte le cose fanno rumore allo stesso modo e soprattutto quelle che fanno più rumore spesso stanno in silenzio, fateci caso.
Le cose che fanno rumore sono quelle più semplici, senza prezzo, come si evince dal tuo singolo. Quali sono le cose che fanno più rumore nella vita di Giuseppe Roccia?
Sarò breve e sintetico: i baci (anche quelli dati sulla guancia, anche quelli inviati da lontano con la mano) l’Amore (quello Vero), l’odore (quello che lasciano le persone quando passano e tu capisci che la persona è stata li anche se non l’hai vista fisicamente), i sorrisi (quelli sinceri, quelli pieni di vita) e gli sguardi (anche quelli pieni di timidezza). Aggiungo anche che parole come “Grazie” e “Scusa” fanno un rumore assordante, probabilmente perché siamo rimasti in pochi ad utilizzarle. Voi che ne pensate?
Entriamo un po’ più nello specifico. Quando nasce questo pezzo? Ricordi esattamente il periodo o il momento? E da cosa ti è arrivata la “scintilla” per questa composizione?
Questo brano nasce nel Novembre 2020 durante un viaggio in auto in compagnia della ragazza che stavo frequentando all’epoca. Lei ama Ermal Meta e ad un certo punto clicca play su “Vodoo Love”. Un brano che seppur lontano dai miei gusti musicali trovo abbastanza interessante fino al momento in cui vengo rapito dalla frase “Che bel rumore che fanno le cose quando iniziano”.
Una frase che apre nella mia mente un sacco di finestrelle, pensieri e possibilità di scrittura, proprio da qui, da quel viaggio in auto nasce il testo di “Le Cose Che Fanno Rumore”.
La produzione musicale è di Stranisuoni, che anche a questo giro ha accettato la mia proposta, facendo un gran bene come sempre. Garanzia.
Riteniamo sia il sound che le liriche davvero belle, davvero una chicca pre estiva. Riusciresti a descrivere questa canzone con un solo aggettivo? Se si quale e perché?
Non è propriamente un aggettivo ma userei il termine SVOLAZZANTE.
Svolazzante perché immagino che la gente la possa ascoltare a tutto volume con il braccio fuori dal finestrino in una splendida giornata calda primaverile-estiva. Con la mente totalmente rilassata e libera per godersi il brano e favorire il processo di riflessione sulle cose che fanno realmente rumore nelle loro vite.
“Le cose che fanno rumore”, come il tuo singolo precedente “Dentro una canzone” faranno parte di un futuro album o ep? (vogliamo sbirciare un po’ nel tuo futuro…)
In questo preciso istante entrambi i singoli sono da intendersi come tali ma non escludo nulla in futuro. Mi avete comunque dato un bel suggerimento, grazie.
Restiamo con un occhio al futuro ma che potrebbe essere anche molto vicino. Ci potrebbe essere la possibilità di ascoltare questo nuovo brano dal vivo?
Non vi nascondo che mi piacerebbe poter cantare “Le Cose Che Fanno Rumore” ma anche altri miei brani dal vivo. Ora che la macchina dei Live sera essere ripartita si tratta di capire quali locali mi consentiranno una possibilità di esibirmi, non è mai scontato ma ci proverò a bussare alle loro porte, senza dubbio.
Come già sai, l’ultimo spazio è a tua disposizione. Puoi lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che non ti è stata fatta ma che avresti voluto!
Vi saluto con il bridge de “Le Cose Che Fanno Rumore”:
“In una vita dove diamo voce solo a quello che compriamo
dovremmo imparare a sfogliarci piano,
a leggere tra le rime,
perché li si nasconde tutto quello che è sublime.
Siamo divisi in due dall’equatore,
nel mezzo, ci stanno tutte quelle cose che fanno rumore.”
Aprite le orecchie a tutte quelle cose che fanno silenzio. Un abbraccio a tutti da Roccia
RINGRAZIAMO ROCCIA E VI INVITIAMO COME SEMPRE A SEGUIRLO ASCOLTARLO E SOSTENERLO!
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