Intervista a Jamax: la sua felice nostalgia per per il nuovo album “COSA VUOI FARE DA PICCOLO?”

Diamo il benvenuto a Jamax che oggi, in questa intervista Fuori la Scatola ci racconta del suo nuovo album “COSA VUOI FARE DA PICCOLO”? n questo titolo capovolgi una delle domande che più si pongono ai bambini e nel contenuto sembri esplorare temi personali e intimi. Ti chiediamo quindi per iniziare, semplicemente qual è stata la tua principale fonte di ispirazione per questo lavoro?

Tutta la mia ispirazione viene dal cantautorato italiano, mi sono ispirato nei testi alla mia felice nostalgi.

Nel tuo album sono presenti otto tracce, ognuna con la sua storia e significato. Qual è la canzone che senti rappresenti meglio te stesso come artista e perché?

Che domanda difficile!!! è come dire quale dei tuoi figli apprezzi di più!!! mi resta davvero difficile, anche se forse “per sempre tuo figlio” è il brano con il quale ho pianto di più

Nel singolo “UN POSTO SCEMO” parli di un amore semplice e genuino. Come descriveresti il concetto di amore nella tua musica e come cerchi di trasmetterlo al pubblico attraverso le tue canzoni?

L’amore semplice è quello che amo di più, quello che lascia spazio alla ricerca continua della magia giornaliera. il grosso problema nella mia vita à che non riesco a fare nulla se non m’innamoro delle cose.

Se dovessi scegliere un solo aggettivo che possa descrivere tutti e 8 i brani, quale sceglieresti e perché?

Leggero,perchè credo che nei miei brani ci sia una leggera pesantezza, aahhaha

“I sogni” è una canzone che sembra nascere da una frase detta da tua figlia a cinque anni. Come hai tradotto quella semplice ma profonda affermazione in una canzone e qual è il significato che attribuisci al potere dei sogni nella tua vita e nella tua musica?

Le domande dei bambini sono piene di voglia di sognare, non troppo diverse dalle domande che mi faccio io nonostante i molti anni di vita. il potere dei sogni è la ricarica della vita, la voglia di vivere si nutre della voglia di sognare. noi abbiamo paura del tempo, ma il tempo ha paura dei sogni.

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Vorrei solo sapere, se ascoltando il mio album, avete provato una piccola emozione. se per caso ho avuto la fortuna di regalarvela vi prego di farmelo sapere… perchè sarebbe il regalo più bello che potreste farmi.

Grazie di cuore

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