Diamo il benvenuto a “iosonolorenzo” per questa nuova intervista. In “3,2,1” hai descritto il momento in cui una storia sta per giungere al termine come un ‘conto alla rovescia emotivo’. Qual è stata l’ispirazione dietro questa metafora e come hai cercato di catturarla nella tua musica?”
Ciao e grazie a Fuori La Scatola per questa intervista! “3,2,1” è una canzone che ho scritto pensando alle relazioni che finiscono, tra introspezione e vissuto altrui. Che sia una storia d’amore, o l’avventura di un venerdì sera, c’è un momento di consapevolezza in cui ti rendi conto che qualcosa sta per giungere al termine.
La tua canzone affronta la malinconia e la consapevolezza di fronte al tempo che non può essere fermato. Come hai tradotto queste emozioni complesse nella melodia e nelle parole di ‘3,2,1’? Qual è stato il processo creativo dietro la composizione?
Le mie canzoni nascono partendo dalla chitarra e dalla voce, da qui costruisco l’intero brano. Nella parte strumentale sono molto metodico, cerco armonie, suoni e melodie anche articolati, ma che funzionino, e che evochino la giusta atmosfera.
Nella stesura dei testi mi prendo molto tempo, cerco di trovare le parole giuste, e cerco di farle suonare bene al posto giusto, per tradurre al meglio le immagini e i concetti che associo a queste emozioni. Immagini e dettagli intimi, personali, come possono essere un paio di scarpe blu, i “mi manchi” non detti, ma anche universali come Willy e Beep Beep, per citarne alcune.
Dall’altra parte, ho cercato di descrivere questa complessità con le parole più semplici possibili. Il ritornello inizia con un “come stai?”, piccole attenzioni che vengono meno e presagiscono quel countdown emotivo. E alla fine si diventa qualcun altro, ma con gli stessi mostri sotto al letto.
Quali sono i primi 3 aggettivi che ti vengono in mente se pensi al tuo brano?
Colorato, riflessivo, cozy (in inglese rende meglio secondo me)
La tua canzone sembra toccare le corde dell’esperienza umana in modo profondo. Come speri che ‘3,2,1’ influenzi l’ascoltatore e quale tipo di connessione emotiva ti auguri che stabilisca con il pubblico?
Io spero sempre che chiunque ascolti questa canzone possa ritrovarci un po’ di sé, perché alla fine la musica parla di noi, di gioie e dolori che proviamo tutti. Stabilire questa connessione per me rappresenta il matchpoint, il nirvana, la fogliolina di basilico sugli spaghetti.
Ci saranno nuovi singoli in questa prima metà del nuovo anno?
Non posso darvi una data precisa, ma ill mio prossimo singolo è previsto indicativamente per marzo, quindi restate sintonizzati!
Lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Ringrazio tutti per l’opportunità di condividere la mia musica con voi! E’ un progetto in cui credo tanto e non vedo l’ora di condividere tante altre canzoni.
Ci tengo a ringraziare voi e tutte le persone che mi sostengono e continuano a credere in me e in questo progetto. Grazie a chi ha ascoltato “3,2,1”, non vedo l’ora di condividere tante altre canzoni!
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