Benvenuta Flavia Celano qui su Fuori La Scatola per questa nostra intervista con te! Bene Flavia, il tuo nuovo singolo ‘Come una fiamma’ è un’evoluzione rispetto al precedente ‘Slegami’, con un’atmosfera diversa e l’assenza dell’ukulele. Come hai deciso di sperimentare con nuovi strumenti e quale messaggio volevi trasmettere attraverso questa nuova canzone?
Ciao, grazie mille! Io studio pianoforte da sempre, ma avevo una sorta di blocco, come se non mi sentissi all’altezza. Sarà che studiando in conservatorio sono stata obbligata a studiarlo bene, per forza di cose mi sento più sicura e questa canzone è nata proprio al piano, diventato poi lo strumento di accompagnamento principale, che in “Slegami” era l’ukulele, con cui mi esibisco sempre. Il messaggio della canzone è non paragonare la propria vita a quella degli altri, ma cercare di migliorare se stessi e volersi più bene.
La copertina del singolo mostra una felce verde con una sveglia, simboli di rinascita e di svegliarsi da uno stato poco piacevole. Puoi raccontarci come hai collegato questa immagine al significato della canzone e al suo messaggio di amarsi e rinascere?
Il Koru è un tipo di felce che simboleggia la rinascita, non lo sapevo. Ho solo visto una foto e mi piaceva (scattata da Grazia Iuliano, la mia fotografa di fiducia), e quando ho trovato informazioni non ci credevo, stava bene col significato della canzone!
Il pezzo presenta un registro vocale che varia tra la strofa e il ritornello, oltre a un’interessante combinazione di strumenti tra cui archi, violino, batteria e piano. Come hai deciso di bilanciare queste componenti sonore per creare l’effetto desiderato nella tua musica?
Man mano che la suonavo al piano immaginavo gli altri strumenti che avrei voluto. Amo gli archi, danno un’atmosfera eterea e riflessiva che si abbinava col testo, specialmente la risposta del violino alla voce. Con Francesca Baglieri, la producer, abbiamo fatto vari esperimenti finché questa soluzione ci è sembrata la più naturale.
C’è un’esperienza personale o un momento di ispirazione che ti ha spinto a scrivere questa canzone e trasmettere questo messaggio di fiducia e amore verso sé stessi?
Ho subito bullismo da più giovane, e questo mi ha portato grandi insicurezze in me stessa, finché non ho capito che stando male nuocevo solo a me stessa e non a chi mi ha fatto male.
La collaborazione con la produttrice Francesca Baglieri sembra essere stata fruttuosa, dato che avete già lavorato insieme anche nel singolo precedente. In che modo questa partnership ha influenzato il processo creativo di ‘Come una fiamma’, e come ti senti riguardo alla possibilità di continuare a lavorare insieme in futuro?
Come ho detto, le ho esposto le mie idee e ci trovavamo abbastanza d’accordo, lei ha fatto lo stesso. Io ho proposto gli archi, lei il violino. Ha capito com’è il mio stile e si è adattata benissimo. In futuro? Perché no!
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Invito tutti ad amare sé stessi e a non ascoltare i giudizi degli altri… Se sbagliamo, l’avremo fatto con la nostra testa!
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